Quando i servizi di streaming non mostravano gli annunci pubblicitari… bei ricordi. Tutte le principali piattaforme oramai hanno un pacchetto più economico, ma con la pubblicità. Prime Video di Amazon è stato uno degli ultimi a unirsi alla festa.
Ora, non solo ha aumentato il prezzo dell’abbonamento standard, ma interrompe anche film e serie con spot pubblicitari, a meno che l’utente non paghi un supplemento mensile di 1,99 euro per rimuoverli.
Prime Video peggio della TV, spot pubblicitari da 3 a 6 minuti ogni ora senza avvisare
Per addolcire la pillola, Amazon aveva promesso un approccio graduale: solo 2-3 minuti di spot ogni ora di contenuti, molto meno rispetto ai 13-16 minuti tipici della TV tradizionale. Il compromesso sembrava ragionevole e ha accompagnato gli spettatori per oltre un anno. Ma chi pensava che fosse finita lì, dovrà ricredersi, il peggio deve ancora arrivare.
Secondo Adweek, Amazon ha raddoppiato il numero di spot pubblicitari per ora su Prime Video. Ora siamo intorno ai 6 minuti. L’aumento non è avvenuto da un giorno all’altro, ma gradualmente. Naturalmente gli utenti non sono mai stati informati. Gli inserzionisti, invece, sapevano tutto. Molti di loro affermano di aver ricevuto da Amazon e-mail che annunciavano la novità all’inizio di giugno 2025.
Interpellata in merito, Amazon ha smentito: “Poiché la domanda continua a crescere, il nostro impegno è quello di migliorare le esperienze pubblicitarie piuttosto che aumentare semplicemente il numero di annunci visualizzati“, ha dichiarato un portavoce. Insomma, un’ammissione a metà.
Quindi, chi non vuole pagare dovrà sopportare ancora più interruzioni, visto che Amazon aumenterà il numero e la frequenza degli spot. E già che siamo in tema di cattive notizie, dal 31 agosto sono in arrivo nuovi formati pubblicitari sulla piattaforma. Non solo vedremo più pubblicità, ma anche annunci potenzialmente più lunghi, interattivi o difficili da ignorare. Mai una gioia.