Perseverance registra scariche elettriche su Marte

Grazie alle registrazioni audio di Perseverance, gli scienziati della NASA hanno scoperto l’esistenza di scariche elettriche nei cosiddetti diavoli di polvere su Marte. Il fenomeno, in precedenza solo teorizzato e ora confermato dal rover, consentirà di conoscere meglio la chimica atmosferica e sarà considerato durante la progettazione delle future missioni con robot e astronauti.

Effetto triboelettrico su Marte

I diavoli di polvere si formano da colonne di aria calda che si sollevano e ruotano. L’aria vicino alla superficie di Marte si riscalda a contatto con il suolo più caldo e sale attraverso l’aria più densa e fredda sovrastante. Man mano che altra aria si muove lungo la superficie per prendere il posto dell’aria più calda che sale, inizia a ruotare. L’aria che sale nella colonna acquista velocità (come pattinatori sul ghiaccio che ruotano avvicinando le braccia al corpo) e raccoglie polvere, dando vita ai “dust devil”.

Molti anni prima dell’arrivo di Perseverance sul Pianeta Rosso, gli scienziati avevano teorizzato che l’attrito generato dai minuscoli granelli di polvere che turbinavano e si sfregavano l’uno contro l’altro nei diavoli di polvere marziani potesse generare una carica elettrica sufficiente a generare archi elettrici. Sulla Terra si chiama effetto triboelettrico e si verifica ad esempio quando qualcuno cammina su un tappeto in calzini e poi tocca una maniglia di metallo, generando una scintilla.

Il microfono della SuperCam del rover ha effettuato diverse registrazione dei diavoli di polvere. In una di esse del 12 ottobre 2024 si può ascoltare chiaramente il suono delle scariche elettriche generate dal diavolo di polvere.