Perplexity ha sottoscritto un accordo di licenza con Getty Images. La startup californiana potrà quindi visualizzare le immagini dell’azienda di Seattle nelle risposte del suo motore di ricerca AI. Non sono stati divulgati i termini economici, ma solo che il contratto è pluriennale. A fine ottobre, l’autorità antitrust del Regno Unito ha avviato un’indagine sulla fusione con Shutterstock.
Perplexity Publishers’ Program
Getty Images possiede l’archivio di immagini stock più grande del mondo (quasi 500 milioni). Vengono offerte a pagamento per uso editoriale. È quindi vietato l’utilizzo per l’addestramento dei modelli AI senza versare le dovute royalties. All’inizio del 2023, Getty Images ha denunciato Stability AI proprio per questo scraping illegale.
Perplexity non sfrutta le immagini trovate su Internet per il training dei modelli, come ha puntualizzato a fine ottobre in risposta alla denuncia ricevuta da Reddit. L’accordo sottoscritto con Getty Images riguarda la visualizzazione delle immagini nei risultati del motore di ricerca AI, noto come “answer engine”.
Perplexity potrà accedere all’enorme archivio di Getty Images tramite API. Nelle risposte dovrà essere indicato l’autore dell’immagine e aggiunto il link alla fonte. L’azienda di Seattle era uno dei partner inclusi nel Publishers’ Program di Perplexity, annunciato a fine luglio 2024.
La startup californiana ha ricevuto numerose diffide e denunce (la più recente dalla Encyclopedia Britannica) per aver effettuato lo scraping dei contenuti senza autorizzazione o compenso. Secondo Cloudflare utilizza particolari tecniche per aggirare i blocchi (Perplexity ha smentito).
Nick Unsworth, Vice Presidente del gruppo Strategic Development di Getty Images, ha dichiarato:
Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo con Perplexity, che riconosce l’importanza di contenuti correttamente attribuiti e il loro valore nel migliorare i prodotti basati sull’intelligenza artificiale. Partnership come questa supportano le piattaforme di intelligenza artificiale per aumentare la qualità e l’accuratezza delle informazioni fornite ai consumatori, creando in definitiva un’esperienza più coinvolgente e affidabile. Questo accordo apre la strada a una partnership produttiva e collaborativa tra le nostre aziende. Lavoreremo insieme per migliorare l’attribuzione del lavoro dei nostri collaboratori e i contenuti creativi ed editoriali di alta qualità di Getty Images potenzieranno la piattaforma di Perplexity.
Questo è invece il commento di Jessica Chan, Head of Content and Publisher Partnerships di Perplexity:
Attribuzione e accuratezza sono fondamentali per comprendere il mondo nell’era dell’intelligenza artificiale. Getty Images condivide la nostra convinzione che il futuro della scoperta basata sull’intelligenza artificiale richieda il rispetto per i creatori dei contenuti. Insieme aiutiamo le persone a scoprire risposte attraverso una narrazione visiva di grande impatto, assicurandoci che sappiano sempre da dove proviene quel contenuto e chi lo ha creato.
Secondo l’azienda californiana è quindi sufficiente indicare l’autore per poter utilizzare i contenuti pubblici sulla base del “fair use”. Il motore di ricerca di Perplexity è stato recentemente aggiunto da Mozilla in Firefox 144.


