Peppermint OS basato su Debian 13 è disponibile ufficialmente

Peppermint OS basato su Debian 13 “Trixie” è ufficialmente disponibile al download insieme ad altre novità come Linux 6.12 LTS e l’ambiente desktop Xfce 4.20. Si tratta di una distribuzione minimalista che mira a offrire agli utenti un sistema operativo snello e personalizzabile, completamente a 64-bit.

Peppermint OS: le novità dell’ultima versione della distribuzione Linux

Come per ogni versione Peppermint OS, anche in questo caso non è presente software preinstallato. Al contrario, gli utenti possono scegliere il software che gli serve attraverso l’interfaccia “Pacchetti Suggeriti”, che viene anche rivista. È infatti ora possibile fare clic su dei pratici toggle per installare o escludere applicazioni, senza la necessità di interagire con il terminale.

Tra le novità c’è l’installatore Calamares, ora basato su Qt6 e QML6. L’aggiornamento offre un aspetto più moderno e un’esperienza di configurazione più fluida, con un’installazione ancora pià accessibile. Brave Browser è ora anche disponibile direttamente nella categoria “Browser” dell’interfaccia “Pacchetti Suggeriti”.

Su Peppermint OS non mancano anche alcune migliorie tecniche, come:

  • Riconoscimento dei temi delle icone: il sistema gestisce ora correttamente i temi delle icone in pftech, garantendo una personalizzazione visiva più coerente.
  • Rimozione del messaggio di transizione: il passaggio tra fetching e pfetch è stato ottimizzato, così da eliminare notifiche superflue.
  • hBlock 3.5.1: l’ultima versione introduce opzioni di retry per gestire in modo più efficace eventuali operazioni interrotte, migliorando la stabilità del sistema.

Nonostante la distribuzione Linux sia disponibile soltanto a 64-bit, gli sviluppatori stanno comunque valutando la possibilità di realizzare versioni a 32-bit, per sistemi meno recenti. Ciò è possibile anche grazie alla disponibilità di pacchetti Debian a 32-bit. La decisione rimane tuttavia ancora in sospeso.

È possibile scaricare la nuova versione dal sito ufficiale, dove si può inoltre consultare l’annuncio con tutti i cambiamenti elencati al completo.

Ad aggiornarsi a Debian 13 è anche Raspberry Pi OS, con diverse novità per interfaccia, il sistema e molto altro.

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