NVIDIA ha sottoscritto un accordo di licenza non esclusivo con Groq. L’azienda di Santa Clara avrà accesso alle tecnologie di inferenza della startup di Mountain View. Contrariamente a quanto ipotizzato non è una vera e propria acquisizione.
Accordo da 20 miliardi di dollari?
Groq è stata fondata nel 2016 da ex ingegneri di Google, uno dei quali (Jonathan Ross) ha contribuito alla progettazione delle TPU (Tensor Processing Unit) che l’azienda californiana sfrutta per l’addestramento di Gemini. In seguito all’ultimo round di finanziamenti (settembre 2025), la startup ha raggiunto una valutazione di 6,9 miliardi di dollari.
Il prodotto di punta di Grop è una LPU (Language Processing Unit), ovvero un chip ASIC (Application Specific Integrated Circuit) specializzato nell’inferenza dei modelli AI (visibile nell’immagine in evidenza) ad alte prestazioni e bassi consumi. Più recentemente ha sviluppato un piattaforma di inferenza AI, denominata GroqCloud, con data center in vari paesi che sfruttano le LPU per eseguire i LLM (Large Language Model) di terze parti, tra cui quelli di OpenAI e Meta.
Ieri sera, Alex Davis, CEO di Disruptive (che ha investito oltre 500 milioni di dollari in Groq), aveva comunicato l’acquisizione della startup da parte di NVIDIA per 20 miliardi di dollari. In realtà è un accordo di licenza non esclusivo che permetterà all’azienda di Santa Clara l’accesso alle tecnologie della startup.
Come specificato nel comunicato stampa, Jonathan Ross (co-fondatore e CEO), Sunny Madra (Presidente e Chief Operating Officer) e altri dipendenti di Groq verranno assunti da NVIDIA. È quindi la classica operazione di acqui-hire, un “trucco” che permette di evitare l’approvazione delle autorità antitrust. Groq continuerà infatti ad operare come azienda indipendente. Il nuovo CEO è Simon Edwards (ex Chief Financial Officer).
Jensen Huang (CEO di NVIDIA) ha dichiarato:
Prevediamo di integrare i processori a bassa latenza di Groq nell’architettura AI Factory di NVIDIA, estendendo la piattaforma per supportare una gamma ancora più ampia di inferenza AI e carichi di lavoro in tempo reale. Sebbene stiamo aggiungendo dipendenti di talento al nostro organico e ottenendo in licenza la proprietà intellettuale di Groq, non stiamo acquisendo Groq come azienda.
NVIDIA ha recentemente investito 5 miliardi di dollari in Intel e 100 miliardi di dollari in OpenAI. A fine ottobre ha raggiunto una capitalizzazione di 5.000 miliardi di dollari (attualmente è circa 4.600 miliardi di dollari).

