Nvidia rompe il muro dei 4.000 miliardi: Wall Street vola trainata dal tech

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10 luglio 2025 – Giornata storica per i mercati statunitensi: Nvidia ha superato i 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, diventando la prima azienda al mondo a raggiungere questo traguardo. Il colosso dei semiconduttori ha guadagnato oggi il 2,2%, continuando a beneficiare della crescente domanda globale di tecnologie legate all’intelligenza artificiale.

Alle ore 16:15 italiane, i principali indici di Wall Street si muovono con decisione in territorio positivo:

  • Dow Jones: +0,44% a 44.432,62 punti

  • S&P 500: +0,64% a 6.265,22 punti

  • Nasdaq: +1,04% a 20.634,56 punti

A trainare i listini è soprattutto il settore tecnologico, con un rialzo dell’1,2%, spinto proprio dalla performance di Nvidia, sempre più simbolo della nuova corsa all’IA.

Ondata di ottimismo nonostante le tensioni commerciali

Gli investitori sembrano aver ignorato l’ultima offensiva commerciale lanciata dall’ex presidente Donald Trump, che ieri ha annunciato:

  • Un dazio del 50% sul rame

  • La minaccia di tariffe su semiconduttori e prodotti farmaceutici

Le tariffe, però, entreranno in vigore solo dal 1° agosto, lasciando margini per eventuali negoziati diplomatici. Wall Street punta sul fatto che si possa evitare una nuova guerra commerciale globale, confidando nella ragionevolezza delle parti coinvolte.

In attesa dei verbali della Fed

Nel pomeriggio i riflettori si sposteranno sulla Federal Reserve, con la pubblicazione dei verbali della riunione di giugno, prevista per le 20:00 italiane. Gli operatori sono alla ricerca di segnali su possibili tagli ai tassi nei prossimi mesi, dopo un periodo di attesa prolungato.

UnitedHealth sotto pressione

Fuori dal comparto tech, giornata negativa per UnitedHealth Group, che perde il 2,2%. Secondo il Wall Street Journal, il Dipartimento di Giustizia starebbe indagando sulla pratica con cui l’azienda avrebbe chiesto a personale medico di raccogliere diagnosi che avrebbero influito sui rimborsi Medicare, sollevando dubbi su possibili irregolarità.

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