A marzo NVIDIA aveva presentato Project G-Assist, un SLM (Small Language Model) da 8 miliardi di parametri che gira in locale sul computer e permette ai gamer, con interazione testuale o vocale, di modificare comodamente le prestazioni grafiche del titolo, monitorare l’uso in tempo reale dell’hardware e ottimizzare al meglio l’esperienza di gioco.
Ottimizzare le configurazione grafiche con un chatbot. Ecco G-Assist di Nvidia e lavora in locale
Si trattava di un modello abbastanza energivoro che necessitava di unaGPU Nvidia con almeno 12 GB di VRAM, requisito che lasciava fuori una grande fetta di utenti ma oggi, in vista del Gamescom che si svolgerà nei prossimi giorni, ne è stato annunciato un notevole aggiornamento che lo rende più efficiente.
D’ora in poi il chatbot utilizzerà il 40% di VRAM in meno e potrà essere utilizzato su GPU con 6 GB di VRAM, la metà rispetto al precedente requisito.
Questa nuova versione alleggerita potrà anche essere sfruttata da coloro che giocano con un laptop. Nei prossimi mesi saranno integrate nuove funzionalità dedicate a questa tipologia di pc, come la gestione della tecnologia NVIDIA BatteryBoost per ottimizzare le prestazioni in mobilità.
G-Assist può essere installato dall’app NVIDIA e richiamato all’uso tramite la scorciatoia da tastiera ALT+G. Per usufruire di questo importante aggiornamento è necessario avere i propri driver aggiornati al 19 agosto.
Grande focus sulla community: i plug-in sono la vera chicca
Se alla sua presentazione G-Assist poteva sembrare abbastanza limitato e poco utile, in questi mesi molti sviluppatori hanno realizzato dei plug-in per aumentarne le funzionalità.
Grazie alla collaborazione con la piattaforma mod.io è stato realizzato un hub in cui gli utenti possono scoprire tutti i plug-in creati ed installarli nel proprio computer. Ad una prima occhiata troviamo la possibilità di avere informazioni sul meteo o sui titoli in borsa, il controllo della musica su Spotify o l’interazione con Google Gemini.

Sono presenti anche plug-in di Corsair, Logitech e Nanoleaf per gestire le impostazioni e l’illuminazione RGB dei rispettivi dispositivi. Nessun problema anche nel caso si abbiano fonti d’illuminazione di terze parti dato che possono venire gestite con OpenRGB.
Tra quelli più interessanti e specifici per il gaming spicca la possibilità di inviare messaggi su Discord, con la comodità di poterlo fare anche tramite la voce tramite un piccolo pop-up su schermo, senza dover aprire l’apposita app.
E se mentre si gioca si inizia ad avvertire un po’ di fame, DietCheck può far sapere se un determinato alimento o pietanza rispecchia il regime alimentare preimpostato dall’utente.
Oltre a mod.io,in cui sono anche presenti dettagliate informazioni circa l’utilizzo e la configurazione, gli utenti possono scoprire nuovi plugin ed eventualmente installarli direttamente tramite G-Assist con un’interazione naturale.

La libreria di plug-in è in continua espansione grazie anche ad alcune iniziative condotte dalla stessa NVIDIA, come un Hackathon in cui la community ha condiviso svariate idee per nuove integrazioni.
Tra quelle finaliste troviamo la possibilità di prendere note durante la sessione di gioco, l’apertura rapida di un set predefinito di app o la generazioni di immagini on-device con Flux. Domani 20 agosto si scoprirà il vincitore.