La bolla è scoppiata o il mercato si sta consolidando? E se fosse invece vera la terza via, ossia il fatto che lo scoppio della bolla porta ad un consolidamento, all’interno di uno scostamento tanto repentino quanto inevitabile? Il tema è quello degli NFT ed a lanciare il sasso è il Wall Street Journal: secondo l’autorevole testata, infatti, il mercato dei Non-Fungible Token sarebbe letteralmente “collassato” e questa parola non lascia certo supporre nulla di buono per quanti hanno acquistato token di questo tipo e stanno immaginando come reimmetterli sul mercato con finalità speculative.
I dati riportati sono eclatanti: il ritmo di vendita degli NFT ha raggiunto quota -92%, una misera frazione rispetto a quello che era il dinamismo registrato nei mesi scorsi. La verità è che le vendite sembrano siano concentrate su asset di minor valore, liquidati a prezzi di sconto pur di accumulare valuta per investire negli asset di maggior prestigio. Ancora una volta sono le “blue chip” di Bored Ape a registrare le maggiori richieste ed a conservare valore.
Il mercato si sta consolidando, insomma, o siamo di fronte allo scoppio di una bolla? Tra le righe: è il momento di scappare o è il momento di investire?
NFT: collasso maturazione?
I dati del WSJ sono anzitutto contestati nel merito, suggerendo nuovi punti di vista che ribaltano gli assunti dell’accusa per dimostrare come invece l’attivismo attorno agli NFT non sia mai venuto meno:
The @WSJ just published an article claiming that NFT transactions are flatlining, which appears to be totally based on incorrect data from https://t.co/LFpkjZGBiI (compare with on-chain @DuneAnalytics data). Did no one bother to check primary sources? Also why not $ volume? pic.twitter.com/WRBw1eChaz
— Tom Schmidt (@tomhschmidt) May 3, 2022
Assumendo gli stessi dati di partenza, c’è chi ipotizza invece una lettura differente. Il giudizio di Forbes in proposito, ad esempio, è decisamente meno tranchant rispetto al WSJ: la bolla non è esplosa o quantomeno, se è successo, è successo senza danni. Semplicemente il mercato sta maturando, sta raggiungendo i propri equilibri dopo la tradizionale eccitazione iniziale e ora dovrà andare in cerca anche di normative più chiare e di un maggior equilibrio nel rapporto con le criptovalute.
La maturazione del mercato assume sempre medesima parabola: spariscono i rami secchi, emergono le realtà più solide e dinamiche, si cerca un inquadramento legislativo e si consolida la necessità di far piazza pulita delle truffe per generare fiducia nell’utenza. Tra gli NFT sta succedendo esattamente questo, ma inevitabilmente il crollo fa rumore in un contesto che ancora descriveva alle masse gli NFT come asset speculativi accessibili. Qualcuno è rimasto con un pugno di mosche in mano, probabilmente, ma così è successo anche con molte nascenti criptovalute e non raramente anche nel più solido mondo della finanza tradizionale. Il rischio è connaturato a questo tipo di iniziative, ovviamente, ma la consapevolezza è l’antidoto che consente di capire quale sia il momento giusto per entrare, quale la modalità e quale l’interesse potenziale da perseguire.
Per acquistare NFT tramite Coinbase è sufficiente aprire un Wallet, dotarsi di un adeguato corrispettivo in criptovalute e quindi agire. L’andamento generale odierno è così descritto dalla stessa Coinbase: “Il prezzo di NFT è diminuito del 49,93% negli ultimi 7 giorni. Il prezzo è salito del 12,51% nelle ultime 24 ore“. Quello che potrebbe essere un momento di panico per chi è entrato all’apice del boom, può diventare un’opportunità per chi ha fatto scelte differenti. Mai muoversi senza aver compreso le dinamiche di funzionamento, tuttavia, e senza partire da wallet affidabili ed in grado di garantire la sicurezza dei propri cryptoasset.
Acquistare un NFT non è come acquistare una criptovaluta: il valore intrinseco dell’asset è univoco, è legato all’incontro tra domanda ed offerta e l’assenza di unicità specifiche (l’elemento di rarità è ciò che ne riflette in valore) rende l’investimento debole. Successi come quello del Bored Ape Metaverse di Yuga Labs potrebbero trainare nuovamente al rialzo nuove creazioni, proiettando nel Metaverso l’orizzonte in cui il premio sugli investimenti in NFT sarà ripagato. A ognuno la sua visione.