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Murale natalizio AI diventa un incubo lovecraftiano a Londra

Murale natalizio AI diventa un incubo lovecraftiano a Londra

A Kingston upon Thames, un celebre sobborgo di Londra, è spuntato un murale natalizio che sembra uscito direttamente da un incubo di Lovecraft… Esposto in bella vista, questo colosso di 30 metri doveva probabilmente evocare calore e allegria natalizia. Invece ha evocato orrore, scherno e dubbi legittimi su chi diavolo avesse approvato quella roba.

Orrore a Kingston: murale di Natale generato da IA crea mostri spaventosi

Il problema è che il murale è stato chiaramente generato da un’intelligenza artificiale particolarmente incompetente, che ha prodotto una processione di orrori che includono persone con facce sfigurate, cani mutanti, e persino un pupazzo di neve a due teste…

I primi piani rivelano volti umani distorti al punto da essere irriconoscibili, con protuberanze e arti extra che spuntano in posti dove non dovrebbero. I corpi di quelli che sembrano essere cani si fondono in modo orribile con figure umane, creando chimere degne di un bestiario medievale impazzito.

C’è pure un sequel… Come se non bastasse, sembra che ci sia un secondo murale nelle vicinanze, anch’esso generato dall’intelligenza artificiale con la stessa grottesca incompetenza. I social network si sono scatenati. Sul subreddit di Londra molti si sono chiesti come fosse possibile che un lavoro del genere venisse approvato.

Tutta colpa di un generatore AI obsoleto?

La cosa più sconcertante è che i moderni generatori di immagini AI hanno fatto passi da gigante in termini di coerenza, imparando a evitare errori grossolani come dita extra o facce deformi. Questo murale sembra generato con strumenti antiquati, tipo quelli di due anni fa quando l’AI ancora produceva mani con sette dita e occhi posizionati in modo casuale. Chiunque sia dietro questo progetto non solo ha usato l’intelligenza artificiale per risparmiare tempo e denaro, ma ha usato pure una versione scadente.

Gli abitanti di Kingston e i passanti possono anche divertirsi a prendere in giro il murale, ma non sono affatto impressionati. È l’ennesimo esempio di come l’intelligenza artificiale generativa stia invadendo spazi pubblici senza alcun controllo di qualità. Quando un’azienda o un comune decide di risparmiare qualche soldo usando l’AI invece di commissionare il lavoro a un vero artista, il risultato può essere questo: un murale gigante che trasforma una scena natalizia in un tableau vivant di orrori. Buone feste davvero…

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