Edge ha un problema: divora la RAM. E non è solo una sensazione, il browser di Microsoft, pur essendo basato su Chromium come Chrome, è affamato di memoria. Chi ha 8GB di RAM o meno, se ne accorge subito. Il PC inizia a rallentare e andare a scatti. Il paradosso è che Microsoft spinge Edge come il browser più efficiente per Windows, ma poi nella pratica quotidiana molti utenti si ritrovano con un sistema che va a rilento.
Microsoft Edge rallenta il PC, la funzione nascosta per ridurre l’uso di memoria RAM
Microsoft ha nascosto una funzione molto utile dentro Edge: il controllo delle risorse. Basta aprire Edge e cliccare sui tre puntini in alto a destra, poi andre su “Impostazioni” e cercare “Sistema e prestazioni”. Oppure, si può digitare direttamente nella barra degli indirizzi: “edge://settings/system/managePerformance”.
Da lì, si attiva l’opzione “Abilita controllo risorse” e si può impostare il limite massimo di RAM che Edge può utilizzare. Si può scegliere tra 1GB e tutta la memoria disponibile sul proprio dispositivo. Inoltre, si può decidere quando applicare il limite: sempre, oppure solo durante le sessioni di gaming.
Schede in sospensione e prestazioni: il trucco per ottimizzare la RAM
Per evitare rallentamenti e refresh delle schede, Microsoft consiglia di attivare anche la funzione “Schede in sospensione“. Questa opzione disattiva temporaneamente le schede inattive per liberare risorse preziose per le attività in corso. È possibile testare diverse configurazioni per trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e consumo di memoria, soprattutto se si lavora con molte finestre aperte.