Meta AI su WhatsApp smonta le fake news in tempo reale

Le fake news viaggiano su WhatsApp 6 volte più velocemente delle notizie vere. È un dato che fa paura, soprattutto in paesi dove l’app è diventata la principale fonte di informazione per milioni di persone. Ora Meta ha deciso di fare sul serio. Nella beta 2.25.23.24 per Android è apparso un pulsante che potrebbe cambiare tutto. “Ask Meta AI” compare direttamente nel menu dei messaggi, permettendo di verificare istantaneamente qualsiasi contenuto sospetto senza uscire dalla chat.

Tutti abbiamo quella zia, quel collega, quell’amico che inoltra compulsivamente ogni messaggio allarmista che riceve. Il governo ci spia attraverso il microonde!, Condividi entro mezzanotte o avrai 7 anni di sfortuna!. WhatsApp è diventato il paradiso dei complottisti e il terreno di caccia perfetto per chi diffonde panico e disinformazione.

Il problema è strutturale: WhatsApp, con la sua crittografia end-to-end, non può vedere o moderare i contenuti. È un’arma a doppio taglio. Protegge la privacy, ma permette anche alle bufale di circolare indisturbate. Fino a oggi, per verificare un’informazione su WhatsApp era necessario uscire dall’app, cercare su Google e navigare tra siti.

Come funziona la nuova arma anti-bufale di WhatsApp

Ora si riceve un messaggio sospetto? Basta premere a lungo, selezionare “Ask Meta AI” dal menu, e il contenuto viene automaticamente inoltrato al chatbot di Meta. Ma bisogna comunque scrivere una domanda specifica. Non è un sistema automatico che giudica i contenuti senza il nostro input. Ad esempio, si può chiedere: È vera questa notizia? o Questo video è autentico?. Il controllo resta nelle mani dell’utente, un modo per evitare censure automatiche e preservare la libertà di giudizio.

Perché le fake news sono pericolose

In India, Brasile, Indonesia, paesi dove WhatsApp è spesso l’unica fonte di notizie per milioni di persone, le conseguenze della disinformazione non sono teoriche. Ci sono stati linciaggi causati da fake news su WhatsApp. Elezioni influenzate da campagne di disinformazione virale. Panico di massa per falsi allarmi sanitari.

Durante la pandemia, WhatsApp è diventato il veicolo principale per cure miracolose inesistenti, teorie del complotto sui vaccini, falsi protocolli medici.

Il roll out

Per ora, solo alcuni fortunati beta tester con Android 2.25.23.24 possono provare la funzione. Il roll out sarà graduale, ma i feedback sono positivi. La funzione è veloce, intuitiva, non invasiva. Non interrompe il flusso della conversazione, ma aggiunge un livello di verifica opzionale.

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