A distanza di circa tre mesi dal precedente aggiornamento, la Connectivity Standards Alliance (CSA) ha annunciato Matter 1.4.2. La nuova versione dello standard per la connessione dei dispositivi IoT nella smart home introduce diverse novità, tra cui la configurazione iniziale senza Bluetooth. Diversi miglioramenti riguardano la sicurezza.
Novità di Matter 1.4.2
Solitamente le versioni minori dello standard risolvono problemi di affidabilità e stabilità. Invece Matter 1.4.2 introduce importanti novità. La prima, definita Wi-Fi Only Commissioning, contribuirà sicuramente alla diffusione dello standard. Finora era necessario utilizzare le connessioni Bluetooth e Wi-Fi per la configurazione iniziale dei dispositivi.
L’aggiornamento consente il setup solo con Wi-Fi. I produttori non devono quindi integrare un chip Bluetooth, ottenendo una riduzione dei costi e probabilmente del prezzo finale. Gli attuali dispositivi “Wi-Fi only” possono ricevere un nuovo firmware che aggiunge il supporto per Matter.
Tre novità riguardano la sicurezza. I Matter Controller possono verificare l’identificativo dei produttori. Le Access Restriction List (ACL) per router e accesso point permettono di limitare l’accesso a impostazioni e dati sensibili. Lo standard supporta infine la revoca dei certificati compromessi tramite la Certificate Revocation List (CRL).
Con Matter 1.4.2 è stata inoltre migliorata la gestione delle scene. La CSA ha infine aggiornato i requisiti per i Network Infrastructure Manager (NIM), come router e access point. I Thread Border Router devono supportare almeno 150 dispositivi e Thread 1.4. Gli access point devono supportare almeno 100 associazioni simultanee e la funzionalità Target Wake Time per ridurre i consumi della batteria.
Come sottolinea The Verge, l’adozione dello standard è ancora limitata a distanza di quasi tre anni (è stato annunciato il 4 ottobre 2022). Anche i principali supporter (Apple, Google, Samsung e Amazon) hanno portato sul mercato pochi dispositivi Matter.