Marathon: che risultati deve raggiungere per non essere considerato un flop?

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Sono gli agenti AI i protagonisti delle prime novità del Microsoft Build 2025, l’evento dedicato agli sviluppatori e all’intelligenza artificiale e sul cloud. Si parla ormai di web agentico aperto, una nuova era all’insegna di modelli sempre più precisi, rapidi ed efficaci, che possono godere di tutte le ultime innovazioni che hanno accelerato in modo esponenziale le capacità in ambito di ragionamento e memoria. Il risultato è un futuro prossimo denso di strumenti e opzioni che possono toccare capillarmente tutte le categorie del tech, con applicazioni molto pratiche nel mondo reale, al servizio di produttività e progetti vari.

La crescita degli agenti AI

Che cosa sono gli agenti AI? Sono sistemi intelligenti in grado di eseguire in autonomia e senza supervisione umana compiti vari, prendendo anche decisioni. Si tratta di una branchia del tech in profonda crescita, come raccontato da Microsoft in occasione dell’evento Build 2025, con alcuni, significativi, esempi:

  • 15 milioni di sviluppatori già sfruttano le varie potenzialità della piattaforma di intelligenza artificiale GitHub Copilot, che mette a disposizione le modalità agente e utilità come la revisione del codice, per velocizzare e semplificare tutto il processo di programmazione software. Verranno ora aggiunti svariati modelli sperimentabili direttamente sugli ambienti del celebre repository open source. I modelli potranno migliorare per esempio la gestione dei vari prompt, valutazioni leggere e controlli aziendali.
  • Sono oltre 230.000 le organizzazioni che si appoggiano a Copilot Studio per automazioni e per creare agenti AI in ambito di ricerca, sviluppo soluzioni e pianificazioni varie.
  • Azure Ai Foundry è sfruttata da colossi come Fujitsu e Ntt Data per costruire e gestire app e agenti AI nel segmento delle vendite e studio dei clienti. I noti modelli Grok 3 e Grok 3 mini di xAI saranno ospitati nell’ecosistema, mentre in piattaforma gli sviluppatori troveranno oltre 1.900 modelli AI di partner e proposti direttamente da Microsoft.

Il prossimo futuro degli agenti AI

Insomma, il presente è già un indicatore molto solido di come il futuro sarà sempre più votato all’utilizzo di agenti AI, che potranno lavorare in autonomia, prendendo decisioni, eseguendo compiti e collaborando a stretto contatto con professionisti di ogni settore. Personalizzazione e sicurezza saranno due capisaldi, mentre Microsoft proseguirà nello sviluppo di standard aperti e
di infrastrutture condivise. Tra le ultime novità ci sono il protocollo NLWeb, che faciliterà la realizzazione di interfacce conversazionali custom sui siti web e Microsoft Discovery, una piattaforma al servizio della scienza e dei ricercatori con agenti AI deputati a velocizzare e favorire la condivisione di dati e scoperte.

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