LXQt 2.2, la nuova versione di uno degli ambienti desktop più leggeri disponibili per le distribuzioni Linux, si aggiorna con importanti novità concentrate al miglioramento del supporto Wayland, oltre che all’usabilità e le ottimizzazioni. Disponibile inizialmente come codice sorgente, l’aggiornamento sarà presto accessibile su distribuzioni di tipo rolling-release come Arch, openSUSE Tumbleweed e Gentoo.
LXQt 2.2: le novità della nuova versione
LXQt 2.2 migliora il supporto a Wayland: la gestione della modalità multi-schermo è stata affinata adottando nomi di schermo anziché numeri, un cambiamento necessario motivato dal fatto che Wayland non definisce, allo stato attuale, uno schermo principale. Ciò comporta una reimpostazione iniziale della disposizione degli elementi sul desktop, al contrario di chi usa X11. Con questo cambiamento, la sessione Wayland di LXQt è ora allineata alle versioni più recenti dei compositori, garantendo maggiore compatibilità.
PCManFM-Qt, il file manager di LXQt, introduce opzioni per terminali personalizzati, sostituzione avanzata di stringhe nella rinominazione in blocco e una barra di filtro che evita cambi accidentali di cartella. Il menu “Apri con” è stato ottimizzato per mostrare applicazioni compatibili con più tipi di file, migliorando l’esperienza utente. Sul desktop, la funzione di trascinamento e rilascio è ora più fluida, riducendo lo spostamento involontario delle icone, mentre scorciatoie da tastiera come “Ctrl+Shift+Numero” rendono più semplice il cambio delle modalità di visualizzazione.
Il terminale di LXQt 2.2 migliora aspetti come il rendering del testo, i cursori lampeggianti e la funzione per nascondere in automatico il cursore del mouse. Il dialogo delle preferenze è stato reso più intuitivo, e la trasparenza nativa del terminale sostituisce la precedente opzione obsoleta, che era presente a livello di applicazione. Riguardo la gestione multi-utente, lxqt-session impedisce l’avvio di una seconda istanza per lo stesso utente, mentre un nuovo metodo D-Bus facilita il lancio di applicazioni con scorciatoie globali su sessioni Wayland.
Per quanto riguarda la gestione dell’energia, LXQt 2.2 introduce il supporto ai profili di alimentazione tramite il menu della batteria (per ora disponibile solo nei dispositivi portatili) impostando la sospensione come azione predefinita al piegamento per la chiusura dello schermo del portatile. Il pannello LXQt adotta i nomi degli schermi Wayland, introduce colori personalizzabili per i widget e migliora la navigazione da tastiera nel Fancy Menu.
Infine, LXQt Archiver fa ora uso di 7zip per la creazione di archivi e la gestione dei file RAR, con un’interfaccia arricchita da nuove icone e anteprime dei link. Libqtxdg è stata aggiornata per prepararsi alla prossima versione di Qt 6.9. Tutte le informazioni dettagliate sui cambiamenti sono descritte nell’annuncio ufficiale.