Nel frattempo che Linux 6.16 giunge nelle fasi finali dello sviluppo, con le release candidate che anticipano la versione stabile, gli sviluppatori sono già al lavoro sulle novità per Linux 6.17, la cui finestra di unione comincerà a breve. Tra queste, c’è ora l’abilitazione del supporto nativo per l’architettura grafica Xe3 dei prossimi processori Intel Panther Lake per portatili.
Linux 6.17 supporta nativamente Xe3 per Intel Panther Lake
Il kernel Linux 6.17 introduce il supporto nativo per le iGPU Xe3 che troveremo su Intel Panther Lake. Il supporto è completato dall’aggiornamento dei driver Mesa, che lo abilitano anche per OpenGL e Vulkan, senza la necessità di far uso dell’opzione sperimentale “INTEL_FORCE_PROBE”.
Il supporto per Panther Lake è stato in sviluppo per mesi nei driver Intel ANV Vulkan e Iris Gallium3D di Mesa, rimanendo finora in stato sperimentale. Con Mesa 25.2 ormai in arrivo e il backport per una futura point release di Mesa 25.1, tutti gli ID PCI di Panther Lake sono ora classificati come stabili. Ciò permette alle Linux più diffuse, come Ubuntu 25.10 e Fedora 43, di integrare il supporto grafico completo in tempo per il lancio dei primi portatili dotati di Core Ultra 300.
Proprio i processori Panther Lake dovrebbero debuttare con un solo modello quest’anno, mentre il resto della gamma sarà lanciata nel 2026, insieme alle CPU Nova Lake. A differenza dei processori per desktop, la gamma per i portatili sarà interamente prodotta facendo uso del nodo interno 18A, da 2nm. Il nuovo processo produttivo ha fatto molti progressi nel corso del tempo, con l’introduzione di importanti tecnologie per l’alimentazione dei transistor e l’aumento dell’efficienza energetica, insieme a un recente miglioramento della resa produttiva, che ha superato quella dei nodi Samsung.
Nonostante ciò, Intel intende utilizzare 18A per affinare il processo produttivo e trasportare i miglioramenti su 14A, il prossimo nodo a 1,4nm pensato per competere appropriatamente con TSMC.