Il remake di Silent Hill 2 è protagonista di una nuova video analisi di Digital Foundry, questa volta interamente incentrata sulla versione PS5 con l’approfondimento della versione PC che arriverà in un secondo momento. Il filmato mette in luce l‘ottimo lavoro svolto da Bloober Team per rimodernare il comparto grafico e l’esperienza ludica dell’originale cult horror di Konami.
Stando a quanto affermato da Digital Foundry, il team è stato in grado di mantenere intatte le atmosfere e l’essenza di Silent Hill 2, riuscendo a sfruttare a pieno gli strumenti e le potenzialità offerte dall’Unreal Engine 5 restituendo ai fan un’ottima reinterpretazione dell’avventura orrorifica di James Sunderland. Ci sono, però, alcuni aspetti che non hanno pienamente convinto gli esperti britannici e che riguardano nello specifico le performance del gioco in entrambe le modalità grafiche disponibili.
Ricordiamo, infatti, che il remake di Silent Hill 2 presenta le classiche modalità Qualità e Performance, che sfruttano entrambe la tecnologie Lumen di Unreal Engine per riflessi e illuminazione globale. Nella video analisi di Digital Foundry, viene evidenziato che nella modalità Qualità il gioco gira con una risoluzione nativa che va tra i 1224p ed i 1512p e con un frame rate a 30fps che non si mostra, però. sempre solido. Gli esperti, infatti, sottolineano che nelle fasi di combattimento più concitate è possibile notare anche qualche calo a 20fps.
La situazione peggiora ancora di più nella modalità Performance che fatica a mantenere i 60fps stabili, nonostante la risoluzione minore con cali più frequenti anche al di sotto dei 40fps. Considerando tutti questi elementi, Digital Foundry raccomanda dunque ai possessori di PS5 di giocare il titolo in modalità Qualità per una migliore esperienza di gioco.
Intanto, il remake di Silent Hill 2 sembrerebbe proprio aver convinto tutti, nonostante le perplessità iniziali. La prima recensione ha premiato il gioco con un voto più che positivo ed attualmente il punteggio su Metacritic è pari ad 87.