Seguendo l’uscita risalente a quattro mesi fa di Plasma 6.3, insieme a cinque aggiornamenti minori, gli sviluppatori rilasciano ora KDE Plasma 6.4, un aggiornamento di nuovo colmo di nuove funzionalità e migliorie varie.
KDE Plasma 6.4: funzionalità e miglioramenti per l’ambiente desktop
KDE Plasma 6.4 introduce il supporto avanzato per il tiling, che permette di personalizzare lo schema delle finestre per ogni desktop virtuale, adattandosi a esigenze diverse, come configurazioni a due desktop o più schermi per il lavoro o schemi più centrali per i contenuti multimediali. Venendo all’accessibilità, la sessione Wayland introduce il controllo del puntatore tramite tastierino numerico insieme a un nuovo gesto che permette di applicare lo zoom con tre dita. Non mancano miglioramenti per la navigazione da tastiera e la compatibilità con i lettori schermo.
Il tema Breeze Dark viene ulteriormente affinato con un contrasto migliorato per una lettura più agevole. Le finestre di autenticazione ora oscurano lo sfondo per ridurre distrazioni, mentre il blocco schermo gestisce meglio le configurazioni multi-monitor, sincronizzando l’input della password tra gli schermi. Le notifiche sono più intelligenti, mostrando grafici di velocità per i trasferimenti di file e consentendo di installare aggiornamenti di sistema in maniera diretta. Inoltre, Plasma avvisa se un’app tenta di usare un microfono disattivato, evitando possibili inconvenienti.
KDE Plasma 6.4 migliora poi i vari widget, con il launcher delle applicazioni che evidenzia ora le app nuove con un badge “Nuovo!”, il Media Player che aggiunge controlli per la velocità, e il widget Dischi e Dispositivi che rileva e ripara memorie con possibili problemi. Chi lavora con la grafica, può usufruire di opzioni avanzate per le tavolette, mentre giocatori o appassionati di multimedia possono sfruttare nuovi strumenti HDR.
KRunner visualizza adesso le anteprime dei colori digitando nomi o codici esadecimali, e Spectacle, lo strumento per gli screenshot, migliora le annotazioni e la qualità di registrazione. Il monitoraggio hardware è più dettagliato, con tracciamento della GPU per processo e una nuova pagina dedicata ai sensori.
Tutti i dettagli, come sempre, sono disponibili nella lista cambiamenti ufficiale.