KDE Plasma 6.3.6 è l’ultimo aggiornamento di manutenzione della serie 6.3, la quale era stata resa disponibile a febbraio 2025 per continuare tuttora a essere supportata con importanti correzioni e ottimizzazioniper migliorare l’esperienza utente su desktop, nonché sui tablet e i vari dispositivi mobili che sono supportati.
KDE Plasma 6.3.6: le novità principali
Le novità più interessanti di KDE Plasma 6.3.6 riguardano nello specifico i componenti principali. Tra questi Discover si aggiorna per garantire una corretta visualizzazione delle categorie e rendere più semplice la navigazione. Nei miglioramenti apportati, l’accessibilità della pagina risulta ora più facile da usare per tutti.
Chi fa uso di KDE su un tablet, potrà beneficiare di un’esperienza d’uso migliore grazie a una maggiore precisione del cursore con Xwayland scaling, che rende anche le interazioni più accurate. KWin, il gestore finestre, migliora ulteriormente la gestione di configurazioni multi monitor, correggendo al tempo stesso il comportamento dei pulsanti del mouse con Xwayland e ottimizzando la gestione della luminosità.
KDE Plasma 6.3.6 migliora anche Powerdevil, il servizio che si occupa della gestione energetica di sistema. In questa nuova versione, elimina risolve un problema di stabilità che causava errori di asserzione, migliorando la stabilità generale. Plasma Desktop continua invece a rendere più funzionale la gestione, l’ordinamento dei file e le etichette delle cartelle, rendendo la navigazione più intuitiva.
Workspace, la shell grafica, corregge alcuni bug tra cui uno che impediva di vedere le notifiche in modalità non disturbare, mentre il meteo ottimizza i dati per un recupero più preciso delle informazioni sulle previsioni. Plasma Mobile, l’ambiente KDE Plasma dedicato agli smartphone, garantisce infine una miglior stabilità per le notifiche e le impostazioni rapide.
Come di consueto, tutti i dettagli sulla nuova versione sono disponibili nella lista dei cambiamenti completa, disponibile nel sito ufficiale. Naturalmente, come per ogni nuova versione, sarà necessario aspettare il suo arrivo nei repositori della propria distribuzione Linux per ricevere l’aggiornamento.