Mai come in questo momento, il concetto di identità è stato tanto centrale, importante, ma al tempo stesso messo in discussione da cambiamenti ed evoluzioni. Cos’è l’identità? È ancora l’insieme delle caratteristiche che rendono ognuno di noi unico e identificabile oppure, nell’era dello SPID, è qualcosa da ridurre a una sorta di chiave digitale? Sarà questo il tema centrale di Internet Festival 2025. La quindicesima edizione dell’appuntamento andrà in scena a Pisa, dal 9 al 12 ottobre.
Il tema dell’identità a Internet Festival 2025
Forme di futuro
, il sottotitolo della manifestazione, è quasi una dichiarazione d’intenti che spinge a indagare il rapporto tra la nostra società e l’innovazione a domandarsi come (e dove) guidare lo sviluppo tecnologico. Il festival lo farà attraverso eventi organizzati in 13 luoghi simbolo della città toscana, tra università, musei, centri congressi, cinema e nuovamente, dopo qualche anno, la Stazione Leopolda. Il programma (per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale) prevede incontri, spettacoli, installazioni e le attività didattiche T-Tour che coinvolgeranno bambini e ragazzi.
Sono attesi decine di ospiti internazionali. Tra i temi trattati figurano le nuove frontiere della connettività via satellite, la cybersecurity, la privacy e le piattaforme online, argomento affrontato con Serena Mazzini, autrice del libro “Il lato oscuro dei social network”. Non mancherà ovviamente anche un focus sull’intelligenza artificiale e sul suo potenziale impatto in termini di disinformazione, curato da Minerva e BUTAC (Bufale Un Tanto Al Chilo), mentre Vera Gheno, insieme ad Antonio Pavolini, presenterà la collana “Scatoline: per ogni parola un piccolo mondo” edita da Effequ. Andranno in scena anche eventi curati dal Cnr sulla sicurezza informatica e di Registro.it sull’identità in rete grazie ai nomi a dominio, quelli dell’area legale nella sessione TecnoLaw a cui prenderanno parte la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente del Garante Privacy, Federica Meta, direttrice di CorCom e Stefano Da Empoli, presidente dell’Istituto per la Competitività I-Com.
Anche quest’anno tornerà Abel, il robot umanoide (visibile nell’immagine di copertina) in grado di interagire con gli esseri umani, in una versione ulteriormente perfezionata e aggiornata. Sarà protagonista di uno spettacolo teatrale, nei panni di intervistatore.
Come sempre, Internet Festival sarà anche cultura e intrattenimento coninstallazioni interattive, DJ set, presentazioni di libri, proiezioni e un closing party al Deposito Pontecorvo.
Il nuovo comitato scientifico
Il comunicato giunto in redazione annuncia inoltre la nascita di un nuovo comitato scientifico.Presieduto da Gian-Luigi Ferrari (docente del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa), vede l’ingresso di Rocco De Nicola (ex-rettore della Scuola IMT Alti Studi Lucca, attualmente impegnato nell’attività di ricerca e collaborazione con IIT-CNR Pisa), Francesca Rossi (Global Leader per l’etica dell’intelligenza artificiale di IBM e Fellow IBM T.J. Watson di New York), Carola Frediani (Tecnologa per la sicurezza informatica dei diritti umani, giornalista esperta di cybersicurezza e cofondatrice di Guerredirete.it), Massimo Russo (giornalista al momento alla guida di Harper’s BAZAAR e Chief Content Officer di Hearst in Italia, ha diretto Wired ed è stato condirettore de La Stampa) e Cosimo Accoto (filosofo tech e ricercatore affiliato al MIT di Boston).