Site icon visionedigitale.it

Insta360 Wave fa da vivavoce intelligente per le videocall. E con l’AI fa la minuta e la sintesi della riunione

Insta360 Wave fa da vivavoce intelligente per le videocall. E con l'AI fa la minuta e la sintesi della riunione

Insta360 non è nuova a incursioni fuori dal suo territorio tradizionale. Dopo aver costruito la propria reputazione sulle action cam e sulle videocamere a 360 gradi, adesso l’intraprendente azienda cinese si dedica alla diffusione e alla cattura audio, con Wave, un versatile sistema vivavoce che fa largo uso di funzioni avanzate di intelligenza artificiale. L’obiettivo è ambizioso: migliorare drasticamente le riunioni online, ibride o anche totalmente in presenza, sia durante le riunioni stesse che per tutto quello che riguarda il lavoro che necessariamente segue a un incontro. Uno strumento certamente utile per il lavoro ma addirittura prezioso per creatori di contenuti, giornalisti e anche podcaster.

Oltre il vivavoce tradizionale

Quando si fanno le riunioni ibride, con qualcuno connesso da remoto e altri in una sala riunioni, il risultato spesso è un incubo. Sicuramente per chi è remoto, che sente solo quelli vicino al PC connesso; ma anche per chi è in locale e sente poco e male gli interlocutori remoti. Per non parlare di quando più di una persona accende il PC e si connette alla call dalla stessa stanza: l’audio innesca e sibila. Per evitare questo problema, i più saggi utilizzando dei vivavoce da conferenza, anche quelli portatili: questo mercato è dominato da marchi come Jabra, Poly e Logitech con prodotti tutto sommato semplici: speaker e microfoni a 360 gradi a media gittata.

Insta360 prova a differenziarsi puntando sull’integrazione nativa dell’IA, andando oltre la semplice qualità audio. Wave infatti non si limita a captare la voce: promette di elaborarla, trascriverla, organizzarla e renderla interrogabile.

Dal punto di vista hardware, il dispositivo adotta un array 3D di otto microfoni MEMS, capace di registrare a 48 kHz, con una copertura dichiarata fino a 5 metri e la capacità di discriminare la direzione del suono. Le funzioni di cancellazione del rumore, secondo quanto riportato da Insta360, promettono di eliminare più di 300 tipi di suoni indesiderati, dal rumore della tastiera (un vero classico) a quello della strada, mentre gli algoritmi gestiscono automaticamente eco, guadagno e riverbero. Tutto in modalità full duplex, per permettere conversazioni bidirezionali senza ritardi o sovrapposizioni.

L’utente può comunque decidere di catturare il suono anche senza cancellazione (modalità che certamente crea qualche artefatto) e ottenere quindi una cattura di alta qualità sonora.

Microfoni beamforming per profili di cattura ottimizzati. E soprattutto capacità di registrare.

Un altro elemento distintivo è il beamforming adattivo: Wave consente di scegliere tra cinque schemi di registrazione, dalla cattura omnidirezionale a quella supercardioide, passando per la modalità “figura a 8” utile nelle interviste vis-a-vis.

Una funzione che solitamente si trova in microfoni professionali e che qui viene integrata in un vivavoce compatto (poco meno di mezzo chilo di peso).

Il layout è a torretta, che si attacca fermamente alla scrivania grazie a una ventosa posta sul fondo: non appena si accende l’apparecchio, questo si “alza” sollevandosi in maniera motorizzata rispetto alla base e scoprendo un display touch dal quale è facile comandare tutte le operazioni e le configurazioni. Nella parte inferiore della parte mobile della torretta, si libera così lo spazio per dare fiato al wooferino del sistema, che insieme ai due piccoli tweeter sui lati, dovrebbe offrire un suono decisamente interessante.

Da segnalare che Wawe funziona con un collegamento USB-C al PC o anche wireless, via Bluetooth o con la dongle in dotazione, grazie alla batteria interna che gli conferisce circa 12 ore di autonomia. Questo ovviamente apre a una serie di applicazioni, come quella di sistema di cattura audio anche al di fuori dalla connessione a un PC o di una videocall.

Infatti la killer application viene dal fatto che, oltre a essere un vivavoce, Wave è anche un registratore portatile. Con i suoi 32 GB di memoria interna può archiviare fino a 1000 ore di audio MP3 senza bisogno di dispositivi esterni. La funzione più curiosa è la pre-registrazione IA, che cattura anche i 5 minuti precedenti all’avvio effettivo della registrazione: una sorta di “buffer” utile in caso ci si dimentichi di premere il tasto in tempo.

Ma poi c’è l’IA che trascrive e organizza

E poi delle registrazioni cosa si può fare? Ovviamente si possono scaricare per conservarle (magari lo scopo era proprio quello di fare da microfono per un video) o per essere date in pasto a un sistema di trascrizione AI. Cosa che però il sistema fa anche automaticamente e autonomamente: infatti Insta360 ha allestito un servizio, collegato a questo prodotto, capace di trascrivere e riassumere chiacchiere, discussioni, riunioni. Il trasferimento delle registrazioni a questo cloud avviene automaticamente, grazie anche al fatto che Wave si collega alla Wi-Fi locale ed è quindi in grado di caricare i file anche senza collegarsi fisicamente al PC.

Il cuore dell’operazione è Insta360 InSight, il servizio cloud abbinato al dispositivo che include trascrizione in 99 lingue;identificazione degli interlocutori con impronte vocali; la possibilità di aggiungere dei glossari personalizzati per gestire anche i termini specifici di un settore particolare. Il modello di business si basa su abbonamento: il piano Base, incluso con l’acquisto e quindi senza canone ricorrente, offre 300 minuti di trascrizione mensile; mentre il piano Pro da 20,99 €/mese (113,99 €/anno) porta il limite a 1200 minuti e include funzioni avanzate.

Audio e video coordinati: l’integrazione interessante con la webcam Link 2

Wave è pensato per dialogare con l’ecosistema Insta360. Infatti basta appoggiarvi in cima una webcam Insta360 Link 2 per creare un sistema coordinato di cattura audio-video. La camera, che è motorizzata, acquisisce dalla Wave la direzione di chi sta parlando e la Link 2 si volta così dalla parte giusta per inquadrare la persona.

In questo modo, grazie anche alla posizione un po’ rialzata della camera, si ha una buona inquadratura da centro tavola, con diffusione audio e cattura vocale.

Cioè un sistema completo da sala riunioni (medio-piccola) che ci sta in una borsetta. Non a caso la Wave è fornita proprio con una pochette da trasporto.

Ma Wave, anche se non da subito, si candida a gestire anche sale riunioni grandi: è prevista infatti la possibilità di collegare fino a tre unità Wave in cascata via wireless (funzione che arriverà tramite aggiornamento firmware), per coprire ambienti più grandi come sale conferenze.


Insta360 Wave sarà disponibile dal 25 settembre 2025 a un prezzo di 319 euro nelle finiture nera e bianca, sia sullo store ufficiale Insta360 che su Amazon e presso rivenditori selezionati.

Exit mobile version