Si torna a parlare del prezzo di PS5 Pro, l’elemento che senza ombra di dubbio ha scatenato più polemiche sul web in questi giorni dopo la presentazione tecnica della console tenuta da Mark Cerny. Il nuovo modello potenziato di PlayStation 5 arriverà sul mercato ad un prezzo che in effetti si può considerare tutt’altro che abbordabile, dato che parliamo di ben 799 euro per la versione digital (ossia per quella priva di lettore ottico aggiuntivo).
Intervistato da IGN riguardo il prossimo gioco di Battlefield, Vince Zampella, il boss di Respawn Entertainment ha avuto modo di toccare brevemente anche la questione PS5 Pro. A detta sua, il prezzo elevato sarebbe più che giustificato, soprattutto alla luce del fatto che allo stesso prezzo, acquistando un PC, non si ottengono le stesse prestazioni.
Stavo guardando un video al riguardo, dove si discuteva del prezzo e ci si chiedeva se fosse il più costoso. In realtà non lo è” ha riferito Zampella.
“Se si va indietro nel tempo, alcune delle console più vecchie erano altrettanto costose e, probabilmente, con l’inflazione costavano anche di più. Quindi all’inizio il prezzo anche se all’inizio il prezzo potrà esser sembrato un po’ scioccante, in realtà non è poi così male. E se si acquista un PC da 700 dollari, non si ottengono le stesse prestazioni. Quindi, voglio dire, il prezzo è assolutamente equilibrato. È costoso per le persone? Assolutamente sì. Non tutti potranno permettersela. Sarebbe meglio se fosse più economica? Certo. Vorrei che più persone potessero permettersela. Ma ha senso, davvero”
Di recente, il prezzo di PS5 Pro è stato argomento di dibattito anche tra gli analisti che prevedono, nonostante lo scetticismo generale, che Sony possa raggiungere i suoi obiettivi di vendita, poiché vi è la convinzione che il brand PlayStation abbia la forza di intercettare una fetta di pubblico di appassionati a prescindere dal prezzo.
Intanto, alcune indiscrezioni riferiscono che dopo la presentazione di PS5 Pro, Sony si stia già preparando ad un nuovo evento comunicativo. Si parla, infatti, di un nuovo State of Play dedicato ai giochi terze parti previsto per la prossima settimana.