Vale la pena segnalare la disponibilità della nuova piattaforma Help4Uraggiungibile all’indirizzo help4u-project.eu. È il risultato di un’iniziativa europea a cui ha partecipato anche la Polizia di Stato. Vuol costituire unpunto di accesso sicuro, riservato e affidabile a minori coinvolti in situazioni di abuso o sfruttamento online, ma può tornare utile anche a genitori, educatori e professionisti del settore.
Help4U, una piattaforma per chiedere aiuto
È unostrumento di tutela, attraverso cui i giovani possono effettuare un accesso immediato a risorse e informazioni utili. L’obiettivo è quello di creare un ambiente sicuro in cui i minori vittime di comportamenti inappropriati, incluse la diffusione non autorizzata di immagini, la manipolazioni e le pressioni online, possano trovare assistenza qualificata e indicazioni efficaci.
- Messaggi indesiderati: qualcuno ti invia dei messaggi indesiderati online e non sai come farlo smettere?
- Situazioni che ti mettono a disagio: qualcuno ti chiede cose che non vuoi dire o fare o che ti fanno sentire a disagio?
- Minacce: qualcuno minaccia di condividere tue foto o video intimi se non fai quello che ti dice?
- Contenuti condivisi: qualcuno ha già condiviso tue foto o video intimi?
Mette a disposizione una procedura guidata attraverso cui chiedere aiuto, rispondendo ad alcune semplici domande. Nel dettaglio sono In quale paese è successo?
, Quanti anni hai?
, Che cosa ti preoccupa?
, Sai chi è stato?
, Dove è successo?
, Quante volte è successo?
, Quando è successo?
e Potrebbe succedere di nuovo?
.

Al termine si ottiene una consulenza personalizzata con suggerimenti su cosa fare e come chiedere aiuto. In ogni caso, per le situazioni di emergenza c’è sempre il numero unico 112 da chiamare in qualsiasi momento, mentre 114 è la scelta giusta per parlare se ci si sente tristi o preoccupati..
La piattaforma è stata sviluppata daEuropol e realizzata in collaborazione con il centro di ricerca Centric. L’Italia è entrata a far parte del progetto insieme a Bulgaria, Cipro, Croazia, Grecia, Ungheria, Portogallo, Spagna e Romania. La prima fase pilota è stata condotta in Belgio, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Slovenia. Ulteriori adesioni sono previste per il 2026.
Una curiosità: il link Chiudi subito sempre mostrato in primo piano su Help4U chiude immediatamente il sito e ne apre altri due, Wikipedia e la versione italiana di IGN. Serve a simulare una normale sessione di navigazione, per evitare che qualcuno possa accorgersi della richiesta di aiuto.

