Quante volte è capitato di avere un video salvato su Google Drive e dover fare i salti mortali per modificarlo? Aprire Vids separatamente, cercare il file, caricarlo… un vero labirinto. Ma Google ha finalmente risolto il problema.
Come funzione Google Vids su Drive
Ora, quando si visualizza un video su Drive, basta cliccare su “Apri” in alto a destra, e voilà, si è dentro Google Vids pronti per tagliare, aggiungere musica, inserire testi. Prima invece, si doveva aprire manualmente Google Vids, navigare tra i file, e trovare il video giusto.
Google descrive la funzione con la sobrietà tipica degli aggiornamenti tecnici, ma l’impatto è tutt’altro che marginale. Per chi produce contenuti video quotidianamente, come marketer, project manager, formatori, quei secondi risparmiati sono preziosi.
Molti utenti di Google Workspace non sanno nemmeno che Google Vids esiste. Eppure è uno strumento potente, costruito su Gemini, l’intelligenza artificiale di Google, che promette di trasformare chiunque in un creatore di contenuti video.
Non stiamo parlando di un editor professionale alla Adobe Premiere. Google Vids è pensato per chi deve creare video aziendali senza avere competenze tecniche: presentazioni di progetto, materiali di formazione, comunicazioni interne, demo di prodotto. L’AI suggerisce tagli, transizioni, musiche di sottofondo.
La vera forza di Vids non è nelle funzionalità avanzate, ma nella sua accessibilità. Un manager può creare un video di aggiornamento per il team in minuti, non ore. Un venditore può personalizzare una demo per ogni cliente. Un formatore può trasformare slide noiose in contenuti dinamici.
I limiti
Google ha imposto restrizioni precise. La funzione vale solo per clip singole, massimo 35 minuti, non oltre 4 GB. Insomma, il target è chiaro: video aziendali brevi, diretti, funzionali. Non film, non documentari, ma comunicazione business efficace.
È una scelta che distingue Google Vids da YouTube Studio o da editor consumer come iMovie. Google non vuole competere nel video entertainment o nella content creation professionale. Vuole dominare il segmento meno glamour ma molto più redditizio dei video aziendali.
Ogni azienda produce decine di video interni ogni mese. Tutorial, aggiornamenti, presentazioni, onboarding. È un mercato enorme e sottovalutato che Google sta silenziosamente conquistando.
Il roll out
Come sempre con Google, il roll out è graduale. La funzione è disponibile per un elenco impressionante di piani: Google Workspace (tutti i livelli), Gemini Education e Education Premium, Gemini Business ed Enterprise, Google AI Pro e Ultra.
È interessante notare l’inclusione dei piani Education. Google sta chiaramente puntando anche sul settore educativo, dove la produzione di video didattici è esplosa. Professori e formatori sono un mercato strategico per Google Vids.