È andato in scena oggi ilGoogle Cloud Summit Milano 2025. Abbiamo partecipato all’evento, organizzato presso la location Superstudio Più di Milano. Un appuntamento utile per riassumere le ultime innovazioni introdotte dal gruppo di Mountain View in ambito cloud. Ovviamente, in modo coerente con il trend del momento, grande attenzione è stata riposta sull’importanza dell’intelligenza artificiale. Secondo bigG, ormai da tempo le applicazioni dell’AI non sono più solo un esercizio di stile, ma strumenti concreti da sfruttare a proprio vantaggio nel quotidiano, tanto nell’ambito consumer quanto in quello enterprise. L’accento è stato posto anche sul concetto di sovranità dei dati, ormai divenuto requisito imprescindibile in settori come quello della Pubblica Amministrazione.
Cosa abbiamo visto al Google Cloud Summit Milano 2025
Innovazione, efficienza e crescita. Sono questi i pilastri sui quali Google ha costruito la propria offerta legata al cloud, insieme a sicurezza, trasparenza e affidabilità. Lo testimonia, ad esempio, l’ottenimento della qualifica di Livello 2 da parte di ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) per l’infrastruttura e i servizi forniti. Il riconoscimento, in linea con la Strategia Cloud Italia, certifica il rispetto dei più alti standard di sicurezza e resilienza richiesti alla PA.
Sempre su questo fronte, in relazione all’importanza di poter contare su opzioni che possano soddisfare appieno le esigenze di ogni cliente, il gruppo ha integrato nel proprio portafoglio Sovereign Cloud le soluzioniData Boundary (controllo preciso sulla localizzazione geografica dei dati e sulla gestione delle chiavi crittografiche) e Air-Gapped (completamente disconnesse dalla rete, ideali per i settori con le più alte esigenze di isolamento dei dati). A completare il quadro è lo User Data Shield, che offre garanzie fornite da Mandiant sulle proprietà sovrane delle applicazioni sviluppate.
Ricordiamo che la società ormai da anni gestisce cloud region in Italia, più precisamente a Milano e a Torino.
All’evento è stata allestita anche un’area in cui Google stessa, insieme a clienti e partner, ha reso accessibili demo per mostrare come le tecnologie cloud e AI possano essere sfruttate per realizzare applicazioni concrete (e giocose). Una menzione d’onore per la postazione a quattro in cui sfidarsi realizzando modelli LEGO commentati e giudicati in diretta dall’intelligenza artificiale.
Traduzioni vocali AI per Google Meet
Non è mancato nemmeno un annuncio relativo a una nuova funzionalità. È quella che porterà in Meet le traduzioni vocali in tempo reale basate sull’intelligenza artificiale. Dopo il lancio iniziale con la conversione da inglese a spagnolo (e viceversa), tocca ora a quella dall’inglese all’italiano (e viceversa). Qui sotto il funzionamento. La disponibilità è prevista a partire dalle prossime settimane, inizialmente per gli utenti consumer, sarà estesa al mondo aziendale in un secondo momento.
Italy AI Groundbreaker Award: i vincitori
Al Google Cloud Summit Milano 2025 è andata in scena anche la prima edizione degli Italy AI Groundbreaker Award, contest rivolto adaziende, startup ed enti che, sfruttando l’AI di Google Cloud, stanno sviluppando prodotti o servizi ad alto tasso di innovazione.Una giuria di esperti ha esaminato centinaia di progetti candidati, questi i vincitori delle varie categorie.
- AI Transformation for Italy: Bper, per aver trasformato i processi interni tramite Agenti AI, modernizzando l’operatività e ottimizzando i flussi informativi e documentali;
- AI for Social Good: Ganiga con Hoooly, lo smart bin che usa l’AI per trasformare la gestione dei rifiuti in una risorsa strategica per l’ambiente e l’economia;
- AI Startup of the Year: Zendata con il progetto BloomyLabs, che rivoluziona la formazione aziendale e accademica offrendo contenuti personalizzati, insight in tempo reale e tutela della proprietà intellettuale;
- AI Pioneer: Annarosa Farina, Chief Information Officer e Chief Data Officer di IEO-Monzino, che coordina l’implementazione dell’AI in ambito medico e di ricerca per analizzare i dati clinici più rapidamente, accelerando la ricerca e migliorando concretamente la cura del paziente.
L’AI al servizio della trasformazione digitale in Italia
L’impatto dell’intelligenza artificiale si sta manifestando sia nel settore pubblico sia in quello privato. Alcune testimonianze fornite durante l’evento riguardano realtà che ne stanno sfruttando il potenziale anche per il processo di trasformazione digitale. Ecco quelle citate.
- Brico io ha introdotto l’assistente virtuale Tooli per l’assistenza nei negozi e adottato una strategia basata sui dati con BigQuery e Looker;
- PagoPA sta trasformando i processi interni facendo leva sul cloud per concentrarsi sulla sua missione di inclusività, trasformando l’interazione con i servizi pubblici in un’esperienza sempre più semplice e accessibile a tutti;
- WINDTRE si affida a Google Cloud per accelerare l’innovazione e migliorare i servizi ai clienti, attraverso un’infrastruttura scalabile che consente un’analisi profonda dei dati e soluzioni AI dedicate;
- L’Arma dei Carabinieri ha scelto Workspace per innovare la comunicazione interna e favorire l’efficienza dei processi di lavoro, in favore della sicurezza nazionale, della tutela dell’ordine pubblico e degli interessi diffusi della collettività;
- UniCredit sta collaborando con Google per accelerare la sua trasformazione digitale in 13 mercati, con una partnership che prevede la migrazione delle applicazioni chiave, inclusi i sistemi legacy, sulla piattaforma cloud scalabile e adottando tecnologie come i modelli Gemini per migliorare l’efficienza operativa.
Durante il keynote, l’attenzione è stata concentrata anche sulle altre innovazioni introdotte di recente dal gruppo: dal Cloud WAN svelato al recente Cloud Next ’25 ai cavi sottomarini posati in collaborazione con Sparkleper collegare tutto il mondo, dai progetti inerenti alla sostenibilità (è confermato l’impegno 24/7 carbon free entro il 2030) al chip Willow per il cloud computing, senza dimenticare i modelli Gemini più recenti, Agentspace, Customer Agents e altro ancora.
Concludiamo con quella che è forse la migliore sintesi per quanto riguarda la visione di Google in relazione all’impatto dell’IA sul futuro dell’Italia. La riprendiamo da unpost condiviso sulle pagine del blog ufficiale.
L’intelligenza artificiale rappresenta ormai una leva strategica per costruire un’Italia più innovativa, competitiva e inclusiva. In Google Cloud siamo fortemente convinti che il vero cambiamento nasca da un lavoro di squadra: per questo collaboriamo ogni giorno con organizzazioni pubbliche e private, mettendo a disposizione infrastrutture locali, programmi di formazione, partnership strategiche e tecnologie all’avanguardia. In un momento in cui la trasformazione digitale sta accelerando rapidamente, crediamo che l’AI possa aiutare a risolvere sfide complesse e guidare una crescita inclusiva. Siamo entusiasti di continuare questo percorso al fianco delle organizzazioni e delle istituzioni italiane per sbloccare insieme il potenziale dell’AI e costruire un futuro digitale più luminoso e concreto.