Google ha appena lanciato una serie di strumenti che trasformano Gemini nel compagno di studio definitivo. Non fa esattamente i compiti al posto degli studenti (sarebbe troppo bello per alcuni), ma ci va molto vicino… Genera flashcard istantanee, quiz interattivi e guide di studio personalizzate.
Google lancia strumenti AI per studenti: quiz, flashcard e guide personalizzate
Le nuove funzioni sono disponibili per gli utenti di Workspace for Education, che è la versione di Google dedicata a scuole e università.
Le flashcard vengono generate istantaneamente sulla base dei risultati dei quiz o di altri materiali didattici che si caricano. Non si deve più scrivere domande e risposte su cartoncini colorati, basta caricare il materiale, l’AI lo analizza, identifica i concetti chiave e crea un mazzo di flashcard pronto all’uso. E soprattutto, Gemini identifica le aree dove si bisogno di ulteriore esercitazione.
Gemini fornisce anche una guida allo studio personalizzata, costruita sulle esigenze specifiche di ogni studente. Non è una guida generica, ma un percorso su misura.
All’inizio del 2025 Google aveva già aggiunto la funzione Guided Learning, che scompone concetti complessi con spiegazioni interattive passo dopo passo. Non dà solo la risposta finale, ma guida attraverso il ragionamento, come farebbe un bravo insegnante. Le spiegazioni sono integrate da immagini e video YouTube per rendere tutto più interattivo.
Come funziona
Per creare un quiz, flashcard o guidE di studio su PC, Android o iPhone, basta andare su gemini.google.com e digitare nella casella di testo il prompt che descrive cosa si vuole. Ad esempio “Crea un quiz su fotosintesi clorofilliana” o “Genera flashcard sulla Rivoluzione Francese”. Opzionalmente si può cliccare su “Aggiungi file” e caricare materiale di riferimento, come appunti, PDF, presentazioni, che Gemini userà come contesto per creare contenuti più precisi.
Se si vuole generare una guida di studio in formato documento, si clicca su Canvas e poi su Invia. I materiali si aprono nel pannello Canvas sulla destra, già formattati e pronti per essere studiati o modificati se necessario.
Funzioni che rendono lo studio meno noioso
Google ha aggiunto una serie di opzioni per rendere lo studio meno tedioso. C’è la “modalità casuale” che mescola le flashcard così non si impara l’ordine invece del contenuto. Ci sono suggerimenti disponibili quando si è bloccati, e audio text-to-speech che legge domande e risposte ad alta voce, utile se si preferisce ascoltare mentre si fa altro o se semplicemente gli occhi sono stanchi di leggere dopo sei ore di studio. Inoltre, èpossibile riavviare i mazzi di flashcard quante volte si vuole per rivedere i contenuti tutte le volte che servono.
I quiz offrono opzioni intuitive come “Mostra suggerimento” quando non si sa la risposta ma si vuole provare ad arrivarci con un aiutino, la possibilità di porre domande di approfondimento a Gemini in tempo reale , tipo ma perché questa è la risposta giusta?
, e navigazione tra domande con pulsanti Avanti e Indietro perché a volte può essere utile tornare indietro a ricontrollare qualcosa.
Dopo aver completato un quiz si può rivedere la performance complessiva tramite “Analizza la mia performance”, che dice quanto hai fatto bene o male con la crudeltà obiettiva delle statistiche, oppure generare “Altre domande” per esercitarsi ulteriormente.
La questione della privacy
Google tiene a precisare che i controlli sulla privacy dei dati nell’app Gemini rimangono rigorosi. L’AI opera secondo i severi Termini di servizio di Google Workspace for Education, che includono sicurezza dei dati di livello aziendale. Nessuna revisione umana dei tuoi quiz, nessun utilizzo dei dati degli studenti per addestrare l’intelligenza artificiale. È tutto cifrato, protetto, e teoricamente al sicuro da occhi indiscreti.
È il tipo di rassicurazione che Google deve dare perché altrimenti i genitori e le scuole andrebbero nel panico pensando che un’AI sta leggendo i compiti dei loro figli e imparando da loro.
Oltre 100 modi per usare Gemini nell’istruzione
Google ha anche condiviso oltre 100 modi per utilizzare Gemini nell’istruzione. Una risorsa che gli insegnanti apprezzeranno perché dà idee concrete su come integrare l’AI nella didattica senza trasformarla in una scorciatoia per non fare niente.