Gli assistenti AI personalizzati di Gemini ora possono essere condivisi. Chi ha creato un Gem su misura, per scrivere, organizzare viaggi, gestire progetti o qualsiasi altra specializzazione, può condividerlo con gli altri.
Google ha annunciato che i Gem di Gemini possono essere condivisi con amici, colleghi o familiari, proprio come un documento su Google Drive. Basta un clic sull’icona “Condividi” e il proprio Gem diventa una risorsa collaborativa, pronta a essere usata o modificata da chi si sceglie.
Ora si possono condividere i propri Gem di Gemini con chi si vuole
I Gems sono chatbot AI creati dagli utenti con istruzioni personalizzate. Google ne ha già proposti alcuni predefiniti, come:
- Un coach per l’apprendimento;
- Un editor per testi e articoli;
- Un assistente per il brainstorming creativo;
- Una guida alla carriera;
- Un partner per il coding.
Se un collega ha già creato un Gem utile, non si deve ripartire da zero, basta condividerlo e iniziare a usarlo direttamente.
La condivisione è molto semplice. Si può decidere chi può visualizzarli, è possibile autorizzare modifiche o limitarle, e naturalmente, revocare l’accesso in qualsiasi momento . È perfetto per i team che lavorano su progetti comuni, famiglie che pianificano vacanze o gruppi che collaborano alla stesura di contenuti.
Da funzione premium a strumento per tutti
Inizialmente riservata agli abbonati Gemini Advanced, Business ed Enterprise, la creazione e condivisione dei Gem è ora disponibile per tutti gli utenti. E non solo, i Gems supportano anche il caricamento di file, così sono ancora più utili. È un cambio di strategia furbo. Invece di stipare le funzioni avanzate dietro paywall, Big G punta sulla massa critica. Più gente crea assistenti AI personalizzati, più l’ecosistema diventa interessante per tutti.