Apple ha presentato una denuncia contro un suo ex dipendente (Chen Shi), Oppo e InnoPeak Technology per furto di segreti commerciali. Chen Shi avrebbe sottratto documenti su Apple Watch a beneficio dell’azienda cinese. Oppo ha smentito le accuse.
Oppo ha appoggiato il furto
Nella denuncia è scritto che Chen Shi ha ricevuto un lauto stipendio per lavorare come Sensor System Architect nel team Apple Watch da gennaio 2020 a giugno 2025. Durante questo periodo ha avuto accesso a numerose informazioni sullo smartwatch, tra cui design, specifiche e roadmap. Il primo giorno di lavoro ha firmato un accordo di riservatezza.
Shi ha comunicato che doveva tornare in Cina per stare vicino ai genitori anziani. In realtà, prima di lasciare Apple aveva già ottenuto un lavoro da Oppo. Nelle settimane precedenti alla partenza ha partecipato a vari meeting con il team Apple Watch, ottenendo diverse informazioni confidenziali. Tre giorni prima della partenza ha scaricato 63 documenti da una cartella protetta su Box, successivamente copiati su un drive USB.
Apple scrive nella denuncia che Oppo ha incoraggiato il furto dei segreti commerciali, come dimostra un’email inviata da Shi ad un dirigente dell’azienda cinese. InnoPeak Technology è un’azienda californiana che può essere considerata una sussidiaria di Oppo negli Stati Uniti. Shi lavora per InnoPeak Technology.
Apple chiede al giudice di impedire l’uso o la divulgazione dei segreti commerciali rubati, oltre a risarcimento danni e pagamento delle spese legali. Oppo ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Siamo a conoscenza della recente causa intentata da Apple in California e abbiamo esaminato attentamente le accuse contenute nella denuncia di Apple. Non abbiamo trovato prove che stabiliscano alcun collegamento tra queste accuse e la condotta del dipendente durante il suo impiego presso Oppo. Oppo rispetta i segreti commerciali di tutte le aziende, inclusa Apple, e non si è appropriata indebitamente dei segreti commerciali di Apple. Oppo collaborerà attivamente durante il processo e siamo fiduciosi che un equo procedimento giudiziario chiarirà i fatti.