Dopo un mese di gestazione con l’accesso limitato tramite api, il nuovo modello GPT-4.1 entra ufficialmente in ChatGPT, mettendosi a disposizione degli utenti dotati di piani a pagamento Plus, Pro e Team. Sin dalla sua prima apparizione è stato presentato come il modo più evoluto e efficace per scrivere del buon codice di programmazione ed è accompagnato anche dalla versione GPT-4.1 mini. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Che cosa fa GPT-4.1
In attesa che OpenAI si decida una buona volta a cambiare stile alla nomenclatura sempre più complessa e un po’ confusionaria, il nuovo modello GPT-4.1 risponde presente offrendo la possibilità di generare codice con una maggiore efficienza e precisione, seguendo in modo più aderente e diligente i vari compiti e i passaggi indicati. OpenAI diffonde anche il modello più piccolo chiamato GPT-4.1 mini che si propone come l’evoluzione di GPT-4o mini per un’interazione più rapida e semplie, offrendo anche in questo caso più efficienza e precisione nelle risposte.
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I miglioramenti di GPT-4.1 dovrebbero quindi riguardare le iterazioni più tecniche, con il modello che potrà comprendere con meno fatica i task da completare e riducendo al minimo ripetizioni oppure chiarimenti per ottenere davvero ciò che si sta progettando. Si è stimato come GPT-4.1 sia più veloce del 40% rispetto a GPT.4o, con un costo ridotto dell’80% per le risorse spese per le varie richieste. Durante la presentazione il mese scorso, Varun Mohan, amministratore delegato di Windsurf aveva dichiarato che la sua azienda (specializzata in programmazione strumenti AI) aveva riscontrato un miglioramento complessivo pari al 60% rispetto al passato.
Come accedere a GPT-4.1
Per accedere a GPT-4.1 e GPT-4.1 mini basta aprire la homepage del servizio, quindi aprire la tendina in alto a sinistra relativa al modello utilizzato e scorrere in basso verso “Più modelli”. Si aprirà una triplice scelta con le due novità, assieme a GPT-4.5 (alias, il modello più grande di sempre) al momento in anteprima. Probabile che l’accesso ai nuovi modelli verrà esteso anche agli utenti free fra qualche tempo, dopo l’aggiunta ai piani Enterprise ed Edu nelle prossime settimane, come già capitato già in passato, ecco il punto sui vari piani a disposizione.
