Flappy Bird, il creatore prende le distanze dal nuovo gioco e cita le criptovalute

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La scorsa settimana, un gruppo di appassionati aveva annunciato di star lavorando ad una nuova versione di Flappy Bird, lo storico titolo a scorrimento laterale che ebbe così tanto successo nel 2013 quando uscì da aver spinto il suo creatore a rimuoverlo dallo store (o almeno questa è stata la spiegazione che fu data all’epoca). Nonostante l’annuncio del ritorno di Flappy Bird abbia generato molto entusiasmo tra i fan della prima ora del titolo, sembrerebbe che ci siano degli aspetti da chiarire riguardo l’effettiva natura di questo progetto.

A distanza di qualche giorno dal reveal, infatti, l’autore del titolo originale, Dong Nguyen, è intervenuto su X per comunicare di non aver nulla a che fare con il progetto, lanciando al contempo un indizio alquanto allarmante. Nguyen riferisce di non aver venduto il marchio, tirando in ballo però anche la questione criptovalute.

No, non ho niente a che fare con il gioco. Non ho venduto nulla. Inoltre, non sostengo le criptovalute.” recita il post.

IL GIOCO NASCONDE UNO SCHEMA PONZI LEGATO ALLE CRIPTOVALUTE?



Cerchiamo di chiarire la questione. Secondo i documenti del tribunale, la Gametech Holdings ha ottenuto gratuitamente il marchio, in quanto abbandonato da tempo, nel settembre del 2023 per poi donarlo successivamente alla Flappy Bird Foundation (quindi, in sostanza Nguyen non avrebbe venduto nulla).

In queste ultime ore, però, sarebbero emersi ulteriori dettagli sul progetto e quella che al momento sembrerebbe essere una questione piuttosto spinosa. Stando a quanto riportato dall’esperto di cybersicurezza Varun Biniwale, il sito del nuovo Flappy Bird nasconderebbe numerosi riferimenti a Web 3, microtransazioni e alla criptovaluta Solana. Il ricercatore non esclude nemmeno l’ipotesi che dietro al ritorno di Flappy Birds possa celarsi un tentativo di truffa a sfondo crypto, anche se per ora non ci sono veri indizi concreti.

Tra l’altro, sembra che lo sviluppo del nuovo Flappy Bird sia guidato dal designer Michael Roberts, a capo di 1208 Productions, una società di criptovalute che si descrive come “pioniera del Web3”. Alcuni riferimenti alle cripto sono stati rimossi dalla pagina web dedicata al gioco, ma è evidente che si qualcosa di anomalo si nasconda dietro questo nuovo progetto che tutto sembra essere fuorché un semplice “modo per rendere Flappy Bird nuovamente disponibile per tutti”.



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