Firefox premiato da TIME per la funzione Shake to Summarize

Scuotere il telefono per ottenere un riassunto di un articolo infinito. Sembra il gesto di frustrazione che si farebbe comunque dopo aver aperto l’ennesimo pezzo da cinquemila parole su un argomento che poteva essere spiegato in tre paragrafi, solo che questa volta Mozilla Firefox ha trasformato quel gesto in una funzione vera. E TIME, nella sua lista annuale delle migliori invenzioni del 2025, ha pensato bene di darle una menzione speciale.

Shake to Summarize. Il nome dice già tutto. Si scuote il telefono e l’intelligenza artificiale dà la versione condensata di quello che si sta leggendo. È immediato e probabilmente quello di cui avevamo bisogno da anni senza rendercene conto.

Mozilla Firefox premiata da TIME: la funzione Shake to Summarize è tra le migliori invenzioni del 2025

Dal 2000, la rivista TIME si diverte a stilare liste di invenzioni che hanno fatto la differenza. È partita con circa 35 creazioni, ma negli anni il numero è cresciuto. Alcune voci della lista sono rivoluzionarie, altre sono curiosità che finiranno nel dimenticatoio. Firefox, quest’anno, è riuscita a ottenere un posto.

Anthony Enzor-DeMeo, direttore generale di Firefox, ha celebrato il riconoscimento definendolo una testimonianza dell’incredibile lavoro dei nostri team UX, design, prodotto e ingegneria. È il tipo di dichiarazione che leggi in tutte le press release aziendali, ma stavolta c’è anche un prodotto che funziona davvero dietro le parole.

Come funziona Shake to Summarize

Il meccanismo è semplicissimo. Si apre un articolo lungo quanto “Guerra e Pace”, ci si rende conto che non si ha voglia di scrollare fino alla fine, si scuote il telefono e boom: riassunto generato dall’AI. Pochi secondi e si coglie il succo senza dover sacrificare venti minuti della propria vita.

Se l’idea di agitare il telefono come se fosse un cocktail shaker (magari si è su un treno e non si vuole sembrare pazzi) non sconfinfera, ci sono alternative più discrete. Si può toccare l’icona a forma di fulmine nella barra degli indirizzi oppure selezionare “Summarize Page” dal menu a tre puntini. Meno teatrale, ma ugualmente efficace.

iOS sì, Android forse, prima o poi

Per ora, Shake to Summarize è un’esclusiva per gli utenti iOS negli Stati Uniti con il sistema impostato in inglese. Chi ha un iPhone 15 Pro o più recente con iOS 26, Apple Intelligence genera i riassunti direttamente sul dispositivo, senza mandare nulla ai server esterni. Privacy garantita, tutto rimane nel telefono.

Chi invece ha un iPhone più vecchio o una versione precedente di iOS, il testo dell’articolo viene spedito ai server di Mozilla per l’elaborazione. Non è il massimo per chi è ossessionato dalla privacy, ma almeno Mozilla ha una reputazione migliore di altri quando si tratta di gestire i dati degli utenti.

E Android? Mozilla promette che una versione è in sviluppo. Quando arriverà esattamente non è dato saperlo.

Arc e il passato glorioso dei browser nella lista TIME

Non è la prima volta che un browser compare nella classifica annuale di TIME. Nel 2023 era toccato ad Arc, che aveva conquistato un posto per il suo design rivoluzionario. Invece di piazzare le schede in alto come fanno tutti da vent’anni, Arc le ha spostate in una barra laterale e ha aggiunto funzioni come gli “Spazi” per separare lavoro e vita personale e una Split View per guardare più pagine insieme.

Profili in arrivo, Firefox si mette al passo

Parlando di novità, Firefox sta finalmente introducendo una funzione di gestione dei profili. Sembra una cosa banale, ma fino a oggi Mozilla si era affidata ai “contenitori multi-account”, che isolavano cookie e login all’interno di un singolo profilo.

I nuovi profili saranno diversi. Creano una separazione completa di tutti i dati di navigazione: cronologia, segnalibri, estensioni, tutto. Potete avere un profilo per il lavoro, uno per lo shopping compulsivo notturno e uno per guardare video di gatti senza che le attività si mescolino.

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