La gestione dei profili multipli arriva finalmente su Firefox, il 14 ottobre per tutti gli utenti, una funzione che Chrome ha da oltre dieci anni, Safari e Edge pure. Insomma, niente di rivoluzionario, ma almeno è utile.
Firefox introduce gestione la gestione dei profili multipli
Gli utenti potranno creare più “nicchie digitali” per lavoro, famiglia, scuola e uso personale, ognuna con i propri login, bookmark, cronologia, estensioni e temi. Come minimo, non sarà più necessario tenere aperte innumerevoli schede del browser per così tanto tempo, sperando di non perdere quella importante tra le ottanta che restano aperte da settimane.
Il gestore dei profili si basa su funzionalità multitasking esistenti come i Tab Groups che permettono di raggruppare schede simili. Come sostiene Mozilla: Mantenendo ben separati i diversi ruoli online, si spende meno energia mentale nel destreggiarsi tra i contesti e si evitano spiacevoli sorprese (come i propri programmi per il fine settimana che compaiono in una presentazione di lavoro)
. Un problema che Chrome ha risolto nel lontano 2014.
Mozilla ha progettato la funzione per renderla più accessibile agli utenti con disabilità, soprattutto in termini di elementi di design visivo come avatar, colori e denominazione, e come i profili Firefox memorizzano informazioni sensibili tipo cartelle cliniche. Gli utenti possono personalizzare i profili scegliendo colore, tema e avatar diversi.
Mozilla sostiene che la gestione profili in Firefox offre una migliore gestione della privacy, non conoscendo età, genere, posizione precisa, nome del profilo o altre informazioni dell’utente, e applicherà le impostazioni “Raccolta e utilizzo dei dati” a ogni profilo creato sul dispositivo. Un vantaggio rispetto a Chrome che colleziona dati come se fossero figurine Panini, ma anche un modo per giustificare il ritardo.
I profili Firefox sono diversi dai multi-account containers già esistenti. Mentre i profili hanno una separazione completa dei dati, i multi-account containers separano solo i dati di navigazione come cookie e login tra contenitori diversi. Ogni profilo resta separato, e Firefox non permette a profili multipli sullo stesso dispositivo di sincronizzare dati allo stesso account.
Disponibilità solo su desktop
La gestione profili è supportata su Windows, Linux e macOS, ma non su Android e iOS. Quindi metà dell’esperienza utente resta fuori. Chi usa Firefox sul telefono dovrà continuare a mescolare lavoro e vita personale nello stesso profilo, o passare a Chrome dove i profili funzionano anche su mobile da anni.