False Email sfruttano il caso delle telecamere Ring per rubare i tuoi dati

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Sappiamo bene che i cybercriminali sfruttano qualsiasi cosa per poter raggiungere i propri obiettivi malevoli. Per questo stanno diffondendo false email che approfittando del recente caso delle telecamere Ring per rubare dati personali e dettagli di pagamento agli utenti.

Prima di vedere questa nuova truffa nel dettaglio facciamo un passo indietro per capire da dove prende spunto. In pratica, una serie di bug ha fatto credere ai possessori delle telecamere del brand di essere oggetto di accessi indesiderati. Una preoccupazione che ha fatto il giro di tutto il mondo con social e forum a parlare di questo.

Da qui la risposta ufficiale dell’azienda: “Siamo a conoscenza di un bug che visualizza erroneamente le date di accesso precedenti come 28 maggio 2025. Siamo a conoscenza di un problema per cui le informazioni vengono visualizzate in modo impreciso nel Centro di Controllo. Questo è il risultato di un aggiornamento del backend e stiamo lavorando per risolverlo. Non abbiamo motivo di credere che ciò sia dovuto a un accesso non autorizzato agli account dei clienti“.

Ovviamente i cybercriminali hanno deciso di sfruttare il caso Ring per inviare false email che parlando di accessi indesiderati alle telecamere in dotazione dell’utente. Per risolvere il problema, spacciandosi per l’azienda, i criminali spiegano alla vittima come cambiare la password del suo account collegato a questi dispositivi.

Cosa c’è dietro le false email che sfruttano il caso Ring

In puro stile phishing, queste false email contengono un link che rimanda a una pagina fake per accedere all’account personale collegato ai dispositivi Ring. La vittima, inserendo le proprie credenziali, fornisce tutte le sue informazioni agli attori di questa truffa, permettendogli così di rubare dati sensibili e dettagli di pagamento se collegati all’account.

Ciò che è necessario fare quando ci si trova davanti a comunicazioni del genere è evitare di agire in preda all’impulso. Inoltre, è importantissimo non cliccare mai su link di email di dubbia provenienza o che, tramite panico e urgenza, spingono l’utente all’accesso diretto al suo account.

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