Epic Games ha presentato una nuova denuncia antitrust contro Google, dopo la vittoria ottenuta a dicembre 2023. La software house afferma che l’azienda di Mountain View vuole mantenere la sua posizione dominante nella distribuzione delle app con l’aiuto di Samsung. Il produttore coreano ha introdotto la funzionalità Auto Blocker per ostacolare l’installazione da store di terze parti.
Google e Samsung sono complici
Una giuria ha stabilito che Google è monopolista nella distribuzione delle app Android e nel mercato dei metodi di pagamento. Nelle prossime settimane verranno decise le modifiche da apportare al Play Store per rispettare la sentenza. Nel frattempo, Epic Games ha annunciato uno store mobile per Android (in tutto il mondo) e per iOS/iPadOS (solo in Europa).
Circa un mese prima (luglio), Samsung ha introdotto Auto Blocker con One UI 6.1.1. La funzionalità blocca automaticamente l’installazione delle app da store diversi dal Google Play Store e Samsung Galaxy Store. A fine luglio, Epic Games aveva comunicato che rimuoverà tutti i giochi dal Galaxy Store. In origine la funzionalità era opzionale, ma successivamente è stata attivata per impostazione predefinita.
Quando l’utente tenta di installare un’app da uno store alternativo o dal sito dello sviluppatore (sideloading) viene mostrato un avviso. È quindi necessario disattivare Auto Blocker nelle impostazioni, come spiega Epic Games.
Secondo la software house Google e Samsung avrebbero cospirato illegalmente per impedire l’installazione delle app da fonti “non autorizzate“. Il CEO Tim Sweeney ha dichiarato che lo scopo di Auto Blocker non è proteggere i dispositivi dai malware, ma di ostacolare la concorrenza. Prima di presentare la denuncia, Epic Games aveva chiesto a Samsung di disattivare la funzionalità e aggiungere il suo store tra le fonti autorizzate.