Cosa succede quando unisci la passione per il retro gaming alla passione per le Steam Machines, l’iniziativa di Valve (finita male) che puntava a creare delle “console” da gioco basate su hardware per PC e con sistema operativo Linux? Una EmuDeck, nientemeno! L’ha presentata alla ricerca di fondi lo sviluppatore della popolare app per Steam Deck omonima che installa e ottimizza in automatico tutti i più importanti emulatori disponibile per l’handheld di Valve (erede spirituale delle Steam Machines, a ben vedere!), in modo tale che gli utenti possano godere di un’esperienza d’uso più semplice e immediata possibile.
EmuDeck ha un’estetica chiaramente ispirata al SEGA DreamCast, con quelle quattro porte (qui sono USB, naturalmente) sul davanti e la sezione circolare in alto che assomiglia al vano per inserire il disco ottico. Internamente, la piattaforma hardware non è certo roba da Cyberpunk con Path Tracing: la configurazione entry level si basa su chip Intel N97, un quad-core a 3,6 GHz max di inizio 2023 che con la vecchia nomenclatura probabilmente chiameremmo Celeron; quella un po’ più potente è basata invece su AMD Ryzen 5 8600G con GPU integrata Radeon 760M overclockata a 3,1 GHz.
La configurazione base si accontenta anche di 8 GB di RAM, l’altra invece passa a 16; lo sviluppatore offre anche un elenco piuttosto corposo di benchmark per capire quale sia la configurazione ideale per ognuno. Per farla breve: la versione Intel va bene giusto per il retro gaming, quella AMD qualcosina di recente riesce a eseguirlo con ottimi framerate, anche se in 1080p a dettaglio basso.
Il progetto è piuttosto interessante per una serie di ragioni: tanto per cominciare è pensato su scala molto piccola – il team è composto da una singola persona, Rodrigo Sedano, che lo vede come un hobby o comunque un secondo lavoro (ma per chiarire, sono previste garanzia e assistenza hardware). I componenti (sostanzialmente una board per miniPC completa) sono del tutto standard, liberamente acquistabili in commercio, e quindi è proprio solo questione di inserire i componenti in uno chassis, questo sì disegnato appositamente, e installarci il sistema operativo, un fork di SteamOS chiamato Bazzite basato su una distro Linux differente (Fedora) – naturalmente “potenziato” con l’intero pacchetto EmuDeck già perfettamente configurato e pronto a partire. Formalmente non serve nemmeno il supporto di Valve, visto che di fatto non è il “vero” SteamOS.
Tutto questo per dire: la campagna Indiegogo è partita ora, la speranza è di spedire le prime unità entro fine anno. Sembra estremamente ambizioso, ma come dicevamo c’è relativamente poco da fare. In ogni caso, i prezzi partono da 360 euro circa per la versione Intel, mentre per la versione AMD si sale a 760€. Queste sono le uniche due configurazioni disponibili in Europa. Da notare che lo sviluppatore intende anche preparare una docking station per la variante AMD che permetterà alla miniconsole di accedere a una scheda video discreta esterna; i lavori sull’accessorio partiranno al completamento della campagna di finanziamento principale.