Game Freak, il team di sviluppo dei giochi Pokémon, è stato vittima in queste ore di un massiccio leak che ha portato alla diffusione di numerose informazioni riservate, alcune delle quali riguardanti anche Nintendo Switch 2. Secondo una prima ricostruzione, il materiale trafugato includerebbe una vasta gamma di dettagli confidenziali su nuovi titoli non ancora annunciati, loghi di giochi cancellati, mock-up di interfacce utente e molto altro ancora.
TUTTE LE INFORMAZIONI EMERSE
La fuga di notizie, già ribattezza online come “Teraleak“, conferma che la decima generazione di Pokémon – con nome in codice GAIA – sarebbe in arrivo su Nintendo Switch 2. Un’informazione del tutto prevedibile, dato che siamo al ridosso della presentazione della nuova console ibrida con il team che, ad oggi, non ha ancora rivelato nulla sui prossimi titoli della saga in sviluppo. Sono emersi anche diversi documenti e bozzetti che svelano in anteprima quello che dovrebbe essere il design preliminare dei nuovi Pokémon.
Altre informazioni riguardano altri titoli in sviluppo come Synapsis, un nuovo MMO realizzato in collaborazione con ILCA, nonché il presunto sequel inedito di Detective Pikachu e altri film Pokémon pianificati insieme ad una nuova serie anime.
Game Freak released a statement regarding the leak of personal information due to a data breach
It says in August 2024 the company’s server was illegally accessed, resulting in 2,606 cases of the names and email addresses of employees being leakedhttps://t.co/q0gVin4gME pic.twitter.com/fSGU4sBOMS
— Genki✨ (@Genki_JPN) October 13, 2024
Di Nintendo Switch 2, invece, quello che è emerso è solo il nome in codice: “Ounce“. Considerando che Game Freak ha già confermato di aver subìto l’attacco tramite un comunicato ufficiale, possiamo dare per certe tutte le informazioni emerse ad oggi.
Viene spiegato che qualcuno è riuscito ad accedere ai server e che nomi ed email di 2.606 dipendenti sono stati condivisi in rete. Game Freak ha affermato che sta prendendo provvedimenti per rafforzare le sue misure di sicurezza, onde evitare che una situazione di questo tipo possa verificarsi nuovamente in futuro.
