A dire che Concord, l’hero shooter di Sony lanciato il 23 agosto, non sia partito bene, gli si fa quasi un complimento. I numeri fatti registrare su Steam sono da record, sì, ma negativo, e ora a restituire un’immagine più piena e completa del fallimento arrivano anche quelli relativi alle vendite di questa prima settimana.
SOLO 25.000 COPIE
I dati arrivano dall’analista Simon Carless, e sono la fotografia di un gioco che non ha saputo catturare l’attenzione del pubblico: finora infatti il gioco di Firewalk Studio ha piazzato solo 25.000 copie tra PS5 e PC. Più nel dettaglio, di queste 10.000 sarebbero ascrivibili alla versione PC, e di conseguenza sono 15.000 quelle invece vendute su PlayStation 5.
Non stiamo parlando ancora di cifre ufficiali, è bene precisarlo, ma la stima sembra plausibile se messa in rapporto con le informazioni di cui già disponiamo, e col fatto che secondo l’analista Matt Piscatella di Circana il titolo si sarebbe piazzato solo 147esimo nella classifica dei più giocati su PS5 negli USA, coinvolgendo quindi l’equivalente dello 0,2% degli utenti attivi.
LE RAGIONI DEL FLOP
IGN USA ha indagato su un fallimento tanto fragoroso, interrogando diversi analisti per cercare di comprenderne le ragioni. E da questa indagine emergono tre fattori principali: il primo è il marketing che ha accompagnato il gioco al lancio, decisamente troppo debole e poco efficace, con Sony che a un certo punto avrebbe gettato la spugna abbandonando l’opera alla sua sorte.
Il secondo riguarda il prezzo, che pure è di 39 euro: il pubblico però si è abituato a poter fruire di esperienze analoghe a quella offerta da Concord con la formula free-to-play, e serve quindi qualcosa di speciale per invogliarlo a spendere. E questo qualcosa a Concord manca. Il terzo punto riguarda infatti la banalità del gameplay e del concept: Concord sembra essere un titolo semplicemente derivativo, l’ennesimo rappresentante di un genere già saturo da tempo, e manca quindi della personalità e dell’originalità necessaria per stuzzicare il pubblico e guadagnarsi un posto sotto i riflettori.
Rhys Elliot di Media Research pensa che un lancio come free-to-play, o almeno legato all’abbonamento a PlayStation Plus, avrebbe potuto salvare Concord dal baratro, permettendo a una fetta di giocatori di avvicinarlo per curiosità e senza dover affrontare una spesa. Considerando i numeri davvero esigui messi a segno fino ad oggi, Sony sarebbe ancora in tempo per invertire la rotta, cambiando le modalità di distribuzione del titolo e magari rimborsando quei pochi che ne hanno fatto acquisto: ma ormai il danno di immagine è già fatto, e potrebbe essere comunque troppo tardi per recuperare.
