DSA: Trump minaccia sanzioni per l’Unione europea

Nuovo attacco di Donald Trump alle leggi digitali europee che danneggerebbero le aziende statunitensi. Con un post su Truth Social ha minacciato dazi aggiuntivi per i paesi che applicheranno le leggi. Secondo Reuters, l’amministrazione Trump potrebbe imporre sanzioni sia all’Unione europea che ai funzionari degli Stati membri.

Censura e costi aggiuntivi

Lo scontro tra Stati Uniti e Unione europea sulle leggi digitali è in corso da molti mesi. Il recente accordo commerciale non copre Digital Services Act, Digital Markets Act e Digital Tax, ma l’argomento è ancora nell’agenda dell’amministrazione Trump. Il Presidente della FTC ha recentemente “consigliato” a 13 aziende statunitensi di non rispettare le leggi di Unione europea e Regno Unito che minacciano la libertà di parola.

Secondo le fonti di Reuters, il governo statunitense potrebbe imporre sanzioni all’Unione europea o ai funzionari degli Stati membri responsabili dell’implementazione del Digital Services Act (DSA), considerato uno strumento di censura. Tra le misure punitive potrebbero esserci restrizioni al rilascio del visto di ingresso, come dichiarato a fine maggio dal Segretario di Stato Marco Rubio.

Quest’ultimo ha invitato i diplomatici statunitensi di avviare una campagna di lobbying nei confronti dei governi per ottenere una modifica o l’abrogazione del DSA. Un altro obiettivo è l’eliminazione o la riduzione delle sanzioni (X è l’azienda che rischia una multa pesante).

Un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che le accuse di censura sono completamente infondate:

La libertà di espressione è un diritto fondamentale nell’UE. È al centro del DSA. Definisce le regole che gli intermediari online devono rispettare per contrastare i contenuti illegali, salvaguardando al contempo la libertà di espressione e di informazione online.

Donald Trump ha scritto su Truth Social che “le tasse digitali, la legislazione sui servizi digitali e le normative sui mercati digitali sono tutte progettate per danneggiare o discriminare la tecnologia americana“. Il Presidente degli Stati Uniti ha quindi minacciato l’introduzione di dazi aggiuntivi per i paesi che non rimuoveranno queste leggi, norme o regolamenti digitali. Imporrà inoltre restrizioni all’esportazione delle tecnologie e dei chip statunitensi.

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