Down molti servizi: Amazon, Canva, Signal, Snapchat e altri

Nelle prime ore del mattino (ora italiana) Amazon Web Services (AWS), la piattaforma cloud più usata al mondo, ha subito un importante blackout che ha colpito milioni di utenti negli Stati Uniti e, a cascata, anche in Italia e in altre parti del mondo.

Secondo i dati raccolti da Downdetector, portale specializzato nel monitoraggio dei servizi digitali, sono state segnalate oltre 2.400 interruzioni negli USA e più di 100 in Italia. I problemi hanno interessato una vasta gamma di applicazioni e piattaforme che si appoggiano ai server AWS per il loro funzionamento quotidiano.

Cosa è successo a AWS

L’azienda ha confermato l’incidente attraverso una comunicazione ufficiale:

“Possiamo confermare un aumento dei tassi di errore e delle latenze per diversi servizi AWS nella regione US-EAST-1.”

La regione US-EAST-1, situata in Virginia (Stati Uniti), è una delle più importanti aree operative dell’infrastruttura cloud di Amazon. Gran parte dei servizi globali di AWS e di altre piattaforme si basa proprio su questa regione per la gestione dei dati e delle richieste.

Un malfunzionamento in quest’area può quindi causare interruzioni a catena su scala mondiale. Con l’aumento dei cosiddetti “error rates” (tassi di errore) e “latencies” (ritardi nelle risposte dei server), molte applicazioni hanno smesso di funzionare correttamente o hanno subito gravi rallentamenti.

App e servizi coinvolti

Oltre all’unità cloud di Amazon, diverse piattaforme digitali di primo piano hanno registrato interruzioni. Tra queste:

  • Robinhood, app di trading finanziario

  • Snapchat, popolare social network

  • Perplexity AI, motore di ricerca basato su Intelligenza Artificiale

  • Venmo, servizio di pagamenti di PayPal

  • Canva, piattaforma di grafica online

  • Coinbase, exchange di criptovalute

Anche Amazon.com, Prime Video e Alexa risultavano non funzionanti o estremamente rallentati per molti utenti.

Il CEO di Perplexity ha dichiarato che il problema principale era direttamente collegato ad Amazon Web Services, confermando l’origine del guasto a livello infrastrutturale.

Ripercussioni globali

Data la centralità di AWS nell’ecosistema digitale mondiale — ospita milioni di siti web, app e servizi — l’impatto del down è stato immediato e diffuso. Molte aziende hanno riportato difficoltà nel gestire servizi cloud, database e connessioni API, con conseguenti disservizi per utenti e clienti finali.

Al momento Amazon sta lavorando al ripristino completo dei sistemi, ma l’episodio riapre il dibattito sull’eccessiva dipendenza da pochi grandi provider cloud globali.

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