disponibile la prima Release Candidate del kernel

Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Telegram


Dopo due settimane di sviluppo in cui sono state unite tutti i cambiamenti e le novità alla nuova versione del kernel, Linus Torvalds annuncia la prima Release Candidate per Linux 6.12, che è già disponibile al download per essere provata in anteprima dagli utenti. Il kernel ha subito un intenso sviluppo, con un gran numero di cambiamenti nel corso di queste settimane, a cui ovviamente se ne aggiungeranno altri.

Linux 6.12 disponibile nella prima versione Release Candidate

Tra le novità più importanti di Linux 6.12 c’ il supporto “PREEMPT_RT” in tempo reale, oltre a un nuovo scheduler denominato “sched_ext”, il supporto Clang (incluso LTO) per nolibc e per lo strumento cpuidle, utile per visualizzare il valore di residenza degli stati cpuidle e quindi fornire una panoramica più chiara e dettagliata per quanto riguarda lo stato di inattività durante l’uso di cpuidle-info. Oltre a ciò c’è anche l’implementazione della coda virtuale per i comandi NVIDIA per SMMUv3, codice QR per i messaggi di errore DRM e il binding SWIG per il componente libcpupower, utile a semplificare la struttura degli script che ne utilizzando ed estendono le funzionalità.

Per quanto riguarda l’hardware, il nuovo kernel supporta ora la traduzione degli indirizzi di errore normalizzati per i controller AMD, il caricamento semplificato delle patch microcodice per i processori Zen e le conversioni finali alle nuove macro corrispondenti per quanto riguarda il modello CPU di Intel VFM, il supporto per l’enumerazione su RISC-V, supporto PMU per LoongArch KVM e per la funzionalità di sovrapposizione dei permessi su ARM. C’è anche un nuovo modulo test termico per i core, il quale consente di creare e controllare zone termiche fittizie tramite debugfs.

Linux 6.12 migliora poi ulteriormente il supporto hardware, con nuove aggiunte che riguardano il supporto i.MX95 NETCMIX nel provider di controllo dei blocchi, driver aggiornati per le piattaforme MSM8976 e MSM8937 e altri dispositivi. Il driver intel_idle può gestire ora nativamente i processori Xeon Granite Rapids, mentre intel_rapl riconosce adesso le CPU ArrowLake-U, in arrivo prossimamente.

Non mancano varie migliorie alle funzionalità e correzioni di bug, che verranno ulteriormente affinate nelle prossime release candidate. La versione finale del nuovo kernel è prevista per la metà o per la fine di novembre di quest’anno, periodo per cui è proprio attesa la versione definitiva.



Source link

Visite totale 2 , 1 visite oggi

Continua a leggere

Italia: oriundi più preziosi convocabili

Carboni ancora eleggibile  ©IMAGO Per quanto si siano intravisti confortevoli, la Nazionale cerca rinforzi. Si può leggere in quest’ottica la presenza del

Scorri verso l'alto