Digitale terrestre: qual è il miglior impianto per vedere tutti i canali

I costanti aggiornamenti applicati alla piattaforma digitale terrestre potrebbero rendere sempre più difficoltoso riuscire a ricevere tutti i canali senza problemi di segnale né limiti. La domanda che molti ci stanno facendo è se esiste un impianto in grado di permettere di vedere tutti i canali disponibili.

Prima di tutto occorre precisare che, semplificando le cose, esistono al momento due standard trasmissivi. Il classico DVB-T e il più recente DVB-T2 che presto lo sostituirà completamente. Perciò per creare il miglior impianto di intrattenimento per il digitale terrestre è necessario avere in dotazione un televisore o un decoder che sia compatibile con queste due tecnologie.

Verificalo tu stesso raggiungendo direttamente dal telecomando del tuo dispositivo un canale specifico. Se da una parte tutti gli apparecchi sono compatibili con il sistema DVB-T, non è detto però che lo siano con il DVB-T2. Puoi accertartene selezionando il canale 200 con il tuo telecomando. Se ti trovi davanti la scritta “Test HEVC Main 10” allora vuol dire che il tuo apparecchio è compatibile con il DVB-T2. Inoltre, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy specifica:

Se il tuo televisore è stato acquistato a partire dal 22 dicembre 2018, sarà compatibile con il nuovo digitale terrestre poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere televisori che supportano il nuovo standard DVB-T2 e la codifica video HEVC.

Tuttavia, per avere il miglior impianto per vedere tutti i canali della piattaforma DTT devi anche avere un dispositivo che sia compatibile con il sistema HbbTV del digitale terrestre. Si tratta di una tecnologia ibrida che sfrutta la sintonizzazione con segnale per offrire accesso a nuovi canali o contenuti aggiuntivi trasmessi tramite streaming. Ciò comporta che televisore e decoder siano connessi a internet.

Digitale terrestre: quale antenna?

Abbiamo visto che per poter vedere tutti i canali del digitale terrestre è necessario che il proprio televisore o decoder sia di ultima generazione e compatibile con i sistemi trasmissivi DVB-T e DVB-T2 oltre che con la tecnologia ibrida HbbTV. Resta ora solo un altro scoglio: l’impianto dell’antenna.

Molti si chiedono se sia necessario installare antenne particolari, di ultima generazione e che supportino tecnologie avanzate. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy chiarisce questo aspetto: “Per la ricezione del segnale DVB-T2 non è necessario cambiare l’antenna né tanto meno modificare l’impianto TV. Antenne e impianti attualmente utilizzati per il segnale DVB-T sono già perfettamente idonei alla ricezione del segnale DVB-T2“.

Per quanto riguarda la tecnologia HbbTV del digitale terrestre non si tratta di antenna bensì di televisore o decoder che, come detto in precedenza, dovranno essere compatibili con questa tecnologia e connessi a internet. Gli esperti consigliano una connessione che garantisca almeno i 10 Mbps di velocità in download.

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