Basata su Ubuntu e del aderente alla filosofia open source, elementary OS è una delle distribuzioni che nell’ultimo periodo hanno maggiormente attirato l’attenzione, soprattutto tra chi sta cercando un’alternativa valida a Windows 10. Microsoft ha infatti interrotto alcune settimane fa il supporto ufficiale al sistema operativo e molti guardano in direzione del mondo Linux per dare un’altra chance al loro computer.
elementary OS, alternativa Linux a Windows 10
Tra le caratteristiche che rendono unica la piattaforma c’è l’ambiente desktop Pantheon, nato in origine come fork di GNOME, votato alla semplicità e al minimalismo. A questo si aggiungono accorgimenti specifici per la tutela della privacy, come la garanzia di non raccogliere né condividere alcun dato. La dotazione software predefinita include ciò che può servire nell’utilizzo quotidiano con la possibilità di scaricare ciò che manca attraverso l’AppCenter. A fine settembre è arrivata la versione 8.0.2 (con kernel 6.14) entro fine anno toccherà invece alla 8.1.

Per quanto riguarda i requisiti di sistema, riportiamo di seguito quelli consigliati dai responsabili del progetto.
- Processore Intel Core i3 o qualsiasi altro modello almeno dual core con architettura 64 bit;
- 4 GB di RAM;
- SSD con almeno 32 GB di spazio libero;
- accesso a internet;
- mouse e tastiera;
- display o monitor con risoluzione minima 1024×768 pixel.
Per l’installazione è necessaria un’unità USB da almeno 4 GB. L’immagine ISO è in download dalle pagine delsito ufficiale, dove si trovano anche leguide passo passo da seguire per portare a termine la configurazione.
A differenza di quasi tutte le altre distribuzioni Linux, elementary OS propone il download a fronte di una donazione libera. I proventi sono utilizzati per sostenere economicamente il progetto.
Tanti sistemi operativi per sostituire Windows 10
È solo una delle tante alternative che stiamo proponendo a chi vuol sostituire Windows 10. Ricordiamo infatti che Microsoft ha terminato il supporto ufficiale alla sua piattaforma. Eccone altre alle quali abbiamo dedicato articoli di approfondimento nelle ultime settimane: openSUSE,Debian, Fedora Linux, AnduinOS, MX Linux, Linux Mint,Zorin OS, Ubuntu, Oreon, Xubuntu, OS Vision, Winux, CachyOS, Pop!_OS,EndeavourOS, Manjaro, Nobara, Bluestar e ChromeOS Flex.


