Nel futuro di Facebook
e Instagram, i principali servizi gestiti da Meta, ci saranno più contenuti che
in qualche modo saranno stati elaborati o generati da un sistema di
Intelligenza Artificiale.
Non si tratta di una previsione, bensì di una
dichiarazione dell’amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, che nel
corso del resoconto trimestrale fiscale ha fornito una prospettiva agli
azionisti e agli analisti presenti.
“Penso che
aggiungeremo un’intera nuova categoria di contenuti, ovvero contenuti generati
dall’IA o riassunti dall’IA, o contenuti esistenti messi insieme dall’IA in
qualche modo“, ha detto Zuckerberg. “E penso che sarà molto
entusiasmante per Facebook e Instagram e forse Threads, o altri tipi di
esperienze nel feed nel corso del tempo“.
Cos’è un’Intelligenza Artificiale open source? La nuova definizione esclude anche Llama di Meta
Allo stesso tempo,
Zuckerberg ha sottolineato che, per ora, la società sta sperimentando per
capire cosa possa funzionare meglio. “Non so se sappiamo già esattamente cosa
funzionerà“, ha riferito. Ha aggiunto che “sono fiducioso che nel
corso dei prossimi anni sarà una tendenza importante e delle applicazioni più
importanti” dell’Intelligenza Artificiale.
Si tratta di un
incremento dell’inclusione dei sistemi basati sull’IA giustificato dal fatto
che i risultati che Meta sta registrando sono positivi. In base ai suggerimenti
gestiti dall’IA, il tempo speso su Facebook dagli utenti è cresciuto dell’8%,
mentre su Instagram del 6%.
Oltre un
milione di inserzionisti hanno usato gli strumenti di IA generativa per
creare “più di 15 milioni di inserzioni” nell’ultimo mese e, ha comunicato Zuckerberg, “stimiamo che le attività che usano lo strumento di generazione delle
immagini stanno registrando un incremento del 7% delle conversioni – e crediamo
che possa crescere ancora di molto“.