ChatGPT: come ottenere strategie di business che funzionano

La maggior parte delle persone tratta ChatGPT come un motore di ricerca più furbo. È un errore enorme. Chi davvero sfrutta questo strumento sa che la differenza tra una risposta banale e un’analisi che vale ore di consulenza sta tutta nell’approccio. Non servono competenze tecniche particolari, solo capire come impostare la conversazione. Ecco i cinque metodi che trasformano ChatGPT da assistente generico a vero partner strategico per il business.

5 prompt ChatGPT per ottenere risposte migliori per il business

La maggior parte degli imprenditori apre ChatGPT e scrive cose come dammi idee di marketing o come posso aumentare le vendite. È come andare da un consulente e dire aiutami con l’azienda. Cosa ci si può aspettare che risponda? Banalità che si potrebbero trovare tra primi risultati di Google.

ChatGPT non è un indovino. È un sistema che elabora informazioni basandosi su quello che gli diamo. Se si danno briciole, restituisce briciole. Se si fornisce un brief dettagliato come si farebbe con un consulente da 200 euro l’ora, offrirà valore equivalente. La differenza sta nel capire che ogni interazione con ChatGPT è un’opportunità di consulenza che va strutturata, non una slot machine dove si tira la leva e si spera.

Il segreto è smettere di fare domande e iniziare a creare scenari. Quando si fornisce contesto. Quando si definiscono i ruoli. Quando si struttura la conversazione come si farebbe in una vera sessione strategica. Richiede un vero e proprio cambio di mentalità.

Metodo 1: Definire sempre ruolo e contesto (il brief da consulente)

Prima di chiedere qualsiasi cosa, è importante stabilire chi deve essere ChatGPT e qual è la situazione. Non dammi consigli di marketing, ma qualcosa di strutturato e specifico.

Esempio pratico di prompt: Sei un consulente di marketing digitale con 15 anni di esperienza nel settore fashion sostenibile. La mia azienda produce abbigliamento eco-friendly, fattura 2 milioni l’anno, ha 8 dipendenti e vende principalmente online in Italia. Il nostro cliente tipo è donna, 25-40 anni, laureata, sensibile ai temi ambientali. Analizza le tendenze attuali del mercato fashion sostenibile italiano e suggerisci tre strategie di crescita concrete per i prossimi 12 mesi, considerando un budget marketing di 100.000 euro.

Si nota la differenza? Non si chiedono “idee”, ma un’analisi strategica. ChatGPT ora ha tutti gli elementi per ragionare come un vero consulente: conosce il settore, dimensioni dell’azienda, il budget a disposizione e comprende il target. Questo approccio funziona per qualsiasi ambito aziendale. Il ruolo definisce la prospettiva, il contesto fornisce i dati per un’analisi pertinente.

Metodo 2: Usare modelli di analisi già consolidati

Il business ha le sue strutture consolidate: analisi SWOT, Business Model Canvas, analisi Porter, Customer Journey Map. Invece di chiedere analisi generiche, meglio chiedere a ChatGPT di applicare questi modelli alla propria situazione specifica.

Esempio concreto di prompt: Applica l’analisi SWOT al mio ristorante di cucina siciliana a Roma. Punti di forza: posizione strategica vicino a uffici e turisti, chef con 20 anni di esperienza, menu stagionale con ingredienti locali. Debolezze: sala piccola con pochi coperti, poca presenza sui social, prezzi leggermente più alti della media. Opportunità: aumento del turismo gastronomico, interesse crescente per la cucina autentica e sostenibile, possibilità di delivery gourmet. Minacce: nuove aperture di ristoranti nella zona, aumento del costo delle materie prime, recensioni online negative che influenzano la reputazione. Elabora ciascuna di queste 4 aree con almeno 5 punti dettagliati e proponi azioni pratiche e a breve termine per migliorare i punti deboli e sfruttare le opportunità.

I modelli di analisi non sono solo strumenti operativi, sono linguaggi comuni che ChatGPT comprende perfettamente. Quando si chiede un Business Model Canvas, non si deve spiegare cos’è o come funziona. L’AI sa già che deve analizzare nove blocchi specifici, dalle proposte di valore ai flussi di ricavi. Questo fa risparmiare tempo e garantisce output strutturati e professionali.

Un trucco che funziona sempre, è chiedere a ChatGPT di applicare modelli di analisi diversi allo stesso problema. Un’analisi Porter ti darà insight sulla competitività, un Customer Journey Map rivelerà friction point nell’esperienza cliente, una matrice BCG chiarirà su quali prodotti investire. Ogni framework è una lente diversa sullo stesso business.

Metodo 3: Scenario planning (il gioco del “cosa succederebbe se”)

Invece di chiedere previsioni generiche, bisogna creare scenari specifici e chiedere analisi comparative. È quello che fanno i consulenti strategici: non predicono il futuro, esplorano futuri possibili.

Esempio di prompt: Sto valutando l’espansione della mia catena di ristoranti. Scenario A: aprire 3 nuovi punti vendita in città già coperte. Scenario B: entrare in 2 nuove città. Scenario C: investire lo stesso budget in delivery e dark kitchen. Per ogni scenario, analizza: investimento iniziale richiesto, break-even previsto, rischi principali, impatto sull’organizzazione, sinergie con il business esistente. Considera il contesto e i trend della ristorazione 2025.

Questo approccio costringe a pensare in modo strutturato e ChatGPT restituisce analisi comparative che evidenziano pro e contro di ogni strada. Gli scenari funzionano benissimo anche per decisioni operative.

Metodo 4: La strategia dello scultore

Non bisogna accontentarsi mai della prima risposta. ChatGPT migliora incredibilmente con feedback specifici e richieste di approfondimento. Ogni risposta è come a una bozza da rifinire.

Esempio di processo:

  • Primo passaggio: Crea una strategia di content marketing per il mio studio legale specializzato in startup tech.
  • Secondo passaggio: Approfondisci il punto 3 per diventare una voce autorevole del settore. Dammi 10 idee di articoli LinkedIn per posizionare lo studio come esperto di fundraising.
  • Terzo passaggio: Per il topic “Errori comuni nel term sheet Serie A”, crea un schema dettagliato con punti chiave, esempi pratici e call-to-action.
  • Quarto passaggio: Riscrivi l’introduzione in modo più provocatorio, iniziando con una statistica choc sulle startup che falliscono per problemi legali.

Ogni passaggio aggiunge profondità e specificità. È come scolpire: si parte dal blocco di marmo (risposta generica) e gradualmente si rivela la statua (soluzione personalizzata). Molti si fermano al primo step e poi si lamentano che ChatGPT dà risposte superficiali.

Questo metodo funziona anche per validare le proprie idee. Trova i 3 punti deboli principali in questa strategia. Quali obiezioni potrebbe avere un investitore?. Come reagirebbe un competitor?. Ogni domanda aggiunge una dimensione all’analisi.

Metodo 5: Reverse engineering

Invece di partire dal problema, è più utile partire dai successi altrui e chiedere a ChatGPT di decostruirli per il proprio contesto.

Esempio di prompt: Analizza il modello di business di Patagonia nel fashion sostenibile. Identifica i 5 elementi chiave del loro successo. Ora adatta questi principi alla mia piccola azienda di accessori in pelle vegana: come posso implementare una versione scalata di ciascun elemento con un budget di 50.000 euro annui? Sii specifico su azioni, tempi e metriche di successo.

Questo approccio sfrutta la vasta conoscenza del chatbot di OpenAI su aziende e strategie di successo. Esamina i punti di forza, le scelte e i modelli operativi dei migliori, per trasformarli in spunti e azioni su misura per sé. Non si tratta di copiare, ma di studiare ciò che funziona altrove e adattarlo al proprio contesto.

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