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CES 2026: LG svela tre monitor gaming 5K e un robot

LG UltraGear evo 27GM950B

LG aveva già annunciato le prime TV con tecnologia Micro RGB evo. La rivale Samsung aveva risposto con le sue TV Micro RGB e mostrato cinque monitor gaming della serie Odyssey. Ovviamente LG ha rilanciato con tre monitor gaming della serie UltraGear evo che potranno essere ammirati al CES 2026 di Las Vegas.

Monitor con risoluzione 5K

La serie UltraGear evo è stata inaugurata con tre modelli (altri arriveranno nei prossimi mesi). Il monitor GM9 da 27 pollici (27GM950B) è il primo al mondo con MiniLED e risoluzione 5K progettato per migliorare notevolmente il controllo del blooming. La riduzione degli aloni di luce permette di offrire un’elevata nitidezza ottica.

Grazie alle 2.304 zone di local dimming e alla tecnologia Zero Optical Distance che riduce al minimo lo spazio tra il pannello e i LED, il monitor offre un’altissima luminanza e un contrasto migliore. Supporta la risoluzione 5K a 165 Hz o la risoluzione QHD a 330 Hz. La luminosità massima è 1.250 nits. Ha ricevuto la certificazione VESA DisplayHDR 1000.

LG UltraGear evo 27GM950B

Il monitor GX9 da 39 pollici (39GX950B) è curvo (1500R) con rapporto di aspetto 21:9. È il primo OLED da 39 pollici al mondo con risoluzione 5K2K. La tecnologia Primary RGB Tandem OLED di LG offre maggiore luminosità, precisione cromatica e durata del pannello con neri perfetti e colori realistici.

Supporta la risoluzione 5K2K a 165 Hz o la risoluzione WFHD a 330 Hz. Ha ricevuto la certificazione VESA DisplayHDR True Black 500. Questi due monitor supportano anche AI Upscaling, AI Scene Optimization e AI Sound.

Infine, il monitor G9 da 52 pollici (52G930B) è il più grande al mondo. È curvo (1000R) con risoluzione 5K2K, refresh rate di 240 Hz e rapporto di aspetto 12:9. Ha ricevuto la certificazione VESA Display HDR 600. Tutte le specifiche e i prezzi dei monitor verranno comunicati durante la manifestazione di Las Vegas.

Robot per la casa

LG CLOiD è invece un robot con due braccia che offrono sette gradi di libertà. Può essere utilizzato per eseguire varie attività con movimenti delicati e precisi, grazie alle cinque dita delle mani. Un chip nella testa funziona come il “cervello” del robot.

Sono presenti anche display, videocamera, altoparlante e vari sensori che consento di interagire con l’ambiente circostante, muoversi e comunicare con linguaggio naturale. Tutti i dettagli verranno svelati al CES 2026 di Las Vegas. Il produttore coreano ha stuzzicato la curiosità con due immagini.

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