Canonical svela il nome in codice di Ubuntu 26.04 LTS

Canonical ha annunciato tramite il proprio account su X il nome di Ubuntu 26.04 LTS, la prossima versione con mantenimento a lungo termine, che prende il nome di “Resolute Raccoon”. Si tratta di un nome scelto dall’ex responsabile delle distribuzioni Linux Debian e Ubuntu, Steve Langasek, a cui è anche stato dedicato perché scomparso all’inizio del 2025. Segue anche la tradizione degli sviluppatori di abbinare un aggettivo a un animale per ogni versione del sistema operativo.

Ubuntu 26.04 LTS prende il nome di Resolute Raccoon

Come di consueto, la scelta del nome in codice per Ubuntu 26.04 LTS ha un significato specifico. L’aggettivo “Resolute” (risoluto) indica determinazione e fermezza, che si addice molto a una versione LTS (Long Term Support) su cui milioni di utenti faranno affidamento per anni. Il Raccoon (procione) è un animale noto per la sua versatilità, intelligenza e capacità di adattamento, caratteristiche che rispecchiano l’essenza della distribuzione Linux di Canonical: un sistema operativo flessibile, capace di operare in contesti diversi, dai server ai desktop, fino agli ambienti IoT.

I nomi in codice di Ubuntu, una tradizione iniziata nel 2004 con la prima versione, conosciuta come Warty Warthog, non sono solo un vezzo stilistico. Servono infatti a identificare chiaramente le versioni durante lo sviluppo, evitando errori come l’invio di codice al repository sbagliato. “Resolute” risulta ad esempio meno ambiguo di “2604”. Inoltre, il sistema di numerazione si basa sulla data di rilascio prevista (anno e mese, 26.04 per aprile 2026), ma i nomi in codice offrono un ulteriore livello di sicurezza, soprattutto in caso di ritardi, come avvenne nel 2006 con Ubuntu 6.06.

Come tutte le versioni a lungo supporto, Ubuntu 26.04 LTS garantirà 5 anni di aggiornamenti garantiti per il desktop, inclusi 3 anni di aggiornamenti per il supporto hardwaree ulteriori 5 anni di patch di sicurezza critiche tramite il programma Ubuntu Pro. Tra le novità, la nuova LTS dovrebbe includere GNOME 50, la prossima versione dell’ambiente desktop con tutte le migliorie del caso, Prompting Client attivo di default per una gestione più fluida delle autorizzazioni, sostituzione del lettore Totem con Showtime e miglioramenti alla crittografia disco basata su TPM.

Il rilascio è atteso per aprile del prossimo anno, salvo possibili contrattempi in fase di sviluppo. Altre informazioni sulle funzionalità emergeranno sicuramene nelle prossime settimane.

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