Domani, venerdì 6 settembre, Astro Bot arriverà su PS5, e potremo giocarlo tutti. Nel frattempo la critica internazionale, che ha già avuto modo di divertirsi col platform del Team Asobi, ha già espresso un verdetto unanime: sembra proprio che ci troviamo ad un capolavoro. Mentre scriviamo, infatti, il titolo su Metacritic sfoggia un eccellente punteggio complessivo di 94 (basato su oltre 100 recensioni) che lo rende il gioco con la media più alta del 2024.
La stampa ha premiato un po’ tutti gli aspetti di Astro Bot: dall’eccellente realizzazione tecnica allo stile ispirato, passando per un colonna sonora azzeccatissima, ma soprattutto si è concentrata su un gameplay fresco, vario e capace di regalare continui momenti di stupore, tra tributi all’universo PlayStation e invenzioni di level design.
LA RIVINCITA DEL SINGLE PLAYER?
Dopo il clamoroso insuccesso di Concord, Sony aveva bisogno di un titolo first party brillante per lasciarsi la chiusura dell’hero shooter velocemente alle spalle. Sarà da capire, poi, se al di là del favore della critica, Astro Bot incontrerà anche quello del pubblico. Si tratta di un platform single player, e quindi di un genere per cui normalmente il pubblico guarda a Nintendo. Specie in Italia, tra i possessori di PS5 non sono tantissimi i fan di questa tipologia di gameplay: e infatti chi scrive non è proprio sicuro che la mossa di Sony di pubblicizzare il gioco sull’app del Fantacalcio (Leghe FC) sia una scelta di target mirata e vincente.
Ad ogni modo, non c’è solo l’Italia, anzi, e Astro Bot ha tutte le carte in regola per brillare e conquistare tantissimi giocatori in tutto il mondo. E chissà se il successo di un titolo imperniato sul single player – oltre al fenomeno del momento, Black Myth: Wukong – così vicino al collasso di uno invece tutto incentrato sulla componente multiplayer (il riferimento è ancora a Concord, esatto) non sarà un motivo di riflessione non solo per Sony, ma per tutta l’industria: forse i gusti del pubblico stanno cambiando.
