Durante la conferenza stampa organizzata ieri a Roma, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha presentato AppLI. È un assistente personale che sfrutta l’intelligenza artificiale per aiutare i giovani nella ricerca di un lavoro. Sono stati illustrati anche i risultati della prima fase sperimentale terminata a giugno. Il “web coach” sarà disponibile dal mese di settembre.
Come funziona AppLI
AppLI (Assistente personale per il Lavoro in Italia) è una piattaforma web integrata con i Centri per l’Impiego. Non è quindi un’app, ma può essere utilizzata anche da dispositivi mobile. Per l’accesso è necessario un link che verrà fornito dal Centro per l’Impiego di riferimento a partire da metà settembre 2025. Inizialmente verrà data precedenza ai NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero giovani con età compresa tra 15 e 29 anni che non studiano, non lavorano e non seguono un percorso di formazione.
L’attuale versione di AppLI è il risultato di tre sperimentazioni effettuate da gennaio e giugno 2025 coinvolgendo oltre 2.000 giovani. I dati pubblicati (PDF) dal Ministero del lavoro confermano il gradimento e l’utilità della piattaforma.
Il cuore di AppLI è una chat conversazionale multi agente che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa (supporta italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e ucraino) per fornire consigli sul tipo di lavoro più adatto in base alle competenze e aspirazioni dell’utente. L’interazione avviene tramite linguaggio naturale, come con qualsiasi chatbot AI. È possibile usare la voce in alternativa alla tastiera.
Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione “La tua anagrafica” nel pieno rispetto della privacy. Le opportunità lavorative e formative sono quelle disponibili sulla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
AppLI permette di esplorare dati e trend del mercato del lavoro tramite l’integrazione con la piattaforma di Labour Market Intelligence realizzata da Sviluppo Italia, supporta la creazione/ottimizzazione del curriculum vitae e la scrittura di una lettera di presentazione, simula colloqui di lavoro, favorisce l’apprendimento continuo e fornisce informazioni utili sul lavoro autonomo e l’autoimpiego.
Marina Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ha dichiarato:
AppLI è l’esempio concreto del ruolo che la pubblica amministrazione può ricoprire nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale a favore delle persone. Il web coach del Ministero, grazie all’interazione tra utente e AI, accompagna i ragazzi che non studiano e non lavorano alla scoperta dei propri talenti e dei modi per trasformarli in partecipazione attiva nella società. Rende trasparenti, visibili, le opportunità del mondo del lavoro. La sua integrazione con gli altri strumenti, a partire dal nostro ufficio digitale del lavoro, il SIISL, renderà ancora più efficace la nostra azione di innovazione.
A metà settembre inizierà quindi una sperimentazione su larga scala con il coinvolgimento di circa 120.000 giovani. I feedback ricevuti serviranno per apportare eventuali miglioramenti.