Apple annuncia novità per la protezione dei minori

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Apple ha annunciato cinque novità principali per proteggere i minori durante l’uso dei dispositivi. Le nuove funzionalità si aggiungono a quelle attuali sul controllo parentale. Alcune di esse erano state anticipate all’inizio dell’anno. Saranno disponibili in autunno con iOS 26, iPadOS 26, macOS Tahoe 26, watchOS 26, visionOS 26 e tvOS 26.

Più sicurezza e privacy per i minori

Apple ha innanzitutto semplificato la creazione e gestione degli account per i figli (richiesti per utenti con età inferiore a 14 anni in Italia). I genitori potranno verificare più facilmente che l’età associata all’account dei propri figli sia impostata correttamente e potranno eventualmente collegare l’account del figlio al gruppo Famiglia. L’account verrà quindi convertito in un “Child Account” e i genitori potranno accedere alle opzioni di controllo parentale.

Invece di chiedere l’età esatta attraverso l’inserimento della data di nascita, gli sviluppatori potranno chiedere l’intervallo di età minimo per il download delle app. I genitori possono scegliere di condividere questa informazione sempre, per ogni richiesta o mai. In tal modo, App Store non raccoglie dati sensibili quando vengono scaricate app per tutti (come vorrebbero invece Meta e Spotify).

Le protezioni predefinite per i minori di 13 anni (14 anni in Italia) verranno estese agli account di utenti con età fino a 17 anni. Ci saranno inoltre filtri per i contenuti web e le comunicazioni. Entro fine anno, le categorie di classificazione delle app sullo store passeranno da quattro (4+, 9+, 12+ e 17+) a cinque (4+, 9+, 13+, 16+ e 18+).

Verrà infine aggiornata la funzionalità Communication Limits. I minori dovranno chiedere il permesso ai genitori per comunicare con un nuovo numero di telefono. Una simile richiesta dovrà essere inviata per chattare, seguire o accettare un’amicizia nelle app di terze parti.

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