Apple annuncia M5: salto in avanti per grafica e IA. Arriva su MacBook Pro e iPad Pro

Apple Silicon M5 è ufficiale, e arriva sul nuovo MacBook Pro da 14”, sul nuovo iPad Pro da 11” e 13” e anche sul nuovo Vision Pro, che al momento non sarà lanciato in Italia.

Ci troviamo davanti come sempre alla rivisitazione in chiave “compute” dello stesso processore che ha debuttato a settembre sugli iPhone: i core sono quelli ma la struttura è differente, perché un computer ha esigenze diverse.

Avendo provato già a fondo l’A19 Pro non solo sappiamo già cosa aspettarci, e quanto dichiarato da Apple conferma le nostre aspettative, ma non vediamo anche l’ora di metterci le mani sopra per vedere se il salto di performance a livello grafico visto su iPhone viene confermato anche su MacBook e iPad.

C’è un aspetto che deve far riflettere: ad ogni generazione di Apple Silicon l’azienda è riuscita ad avere un miglioramento delle prestazioni dei core del 15 – 20% circa, e questo vale sia per la CPU che per la GPU. Un risultato che per certi aspetti è straordinario, perché ha portato un processore come M4 ad avere performance superiori a quelle di un M2 Pro.

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M5 rappresenta per Apple un punto di arrivo: sarà probabilmente l’ultima famiglia ad usare la tecnologia a 3 nanometri N3P, quindi “performance”, visto che dal prossimo anno si dovrebbe passare ai 2 nanometri. Rappresenta però anche un punto di partenza, perché la nuova architettura di GPU con un Neural Accelerator dedicato in ogni core, M5 “liscio” ha 10 core GPU, apre le porte ad una serie di possibilità che fino ad oggi non ci sono mai state, e che solo il nuovo Metal 4 potrà sfruttare al meglio.

Upscaling AI, frame generation ma anche l’IA generativa e i calcoli matriciali beneficeranno della presenza di un core “tensor” all’interno di ogni unità grafica.

Secondo Apple l’architettura della GPU di nuova generazione offre prestazioni grafiche superiori fino al 45% rispetto a M4 grazie a core shader potenziati e al ray tracing di terza generazione, e sarà interessante vedere se quella che è già ad oggi la GPU integrata più veloce disponibile su un laptop riuscirà a fare quel salto in avanti che la porterà a rivaleggiare come prestazioni con le GPU esterne di fascia “entry”, con consumi però più bassi.

M5 ha all’interno quattro performance core simili a quelli usati su A19 Pro, che sono ad oggi i più veloci al mondo, affiancati da sei core ad alta efficienza. Sulla carta dovrebbero offrire prestazioni del 15% superiori rispetto a M4. Il nuovo Apple Siliconaumenta anche la banda di memoria unificata a 153 Gbps, un incremento di quasi il 30% rispetto a M4, essenziale per eseguire grandi modelli AI on-device e supportare flussi di lavoro intensivi

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