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AI di OpenAI batte gli studenti migliori alle Olimpiadi di matematica

AI di OpenAI batte gli studenti migliori alle Olimpiadi di matematica

Immaginiamo una competizione dove solo il 10% dei partecipanti al mondo riesce a vincere la medaglia d’oro. Ora che un’intelligenza artificiale non solo partecipi, ma conquisti quella medaglia battendo proprio quelle menti brillanti, selezionati tra milioni. È esattamente quello che è successo alle Olimpiadi Internazionali di Matematica 2025.

OpenAI vince l’oro alle Olimpiadi di matematica e batte gli studenti più brillanti

Le Olimpiadi Internazionali di Matematica non sono una gara qualunque. È la competizione matematica più prestigiosa al mondo. Ogni paese invia i suoi sei studenti migliori a confrontarsi con problemi che farebbero sudare freddo anche a professori universitari.

Quest’anno, su 630 partecipanti totali, solo 67 hanno conquistato la medaglia d’oro, circa il 10%. Sono ragazzi che rappresentano l’élite assoluta del talento matematico giovanile mondiale. E tra questi vincitori, ora c’è anche un’intelligenza artificiale.

Il modello sperimentale di OpenAI ha risolto 5 problemi su 6, totalizzando 35 punti su 42 possibili. È un risultato impressionante, oltre che la dimostrazione che l’AI può affrontare sfide che richiedono creatività, intuizione e quel tipo di ragionamento “a salti” tipico dei matematici più brillanti.

Alexander Wei, ricercatore di OpenAI che lavora su modelli linguistici e ragionamento, ha descritto il traguardo come una sfida di lunga data nell’AI finalmente superata. Non stiamo parlando di semplici operazioni matematiche o di elaborazione di dataset enormi, ma di vera comprensione matematica.

I problemi che fanno impazzire anche i geni

I problemi delle Olimpiadi di Matematica sono famosi per essere particolarmente insidiosi. Sembrano semplici sulla carta, ma nascondono trabocchetti che richiedono lampi di genio per essere risolti. Non basta applicare formule, serve quell’intuizione creativa che distingue un matematico brillante da uno normale.

Abbiamo ottenuto un modello che può creare argomentazioni intricate e a prova di bomba al livello dei matematici umani, ha scritto Wei su X. Non si tratta solo di arrivare alla risposta giusta, ma di costruire il percorso logico che porta a quella risposta con la stessa eleganza e rigore di un umano. L’AI non ha solo calcolato, ha ragionato, ha intuito, ha creato strategie originali per aggirare ostacoli matematici complessi.

Secondo Wei e Sam Altman, CEO di OpenAI, questa capacità matematica avanzata non arriverà al pubblico per diversi mesi. Il prossimo GPT-5 sarà sicuramente migliore del suo predecessore, ma non avrà ancora questi “superpoteri”.

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